Arezzo, 7 giugno 2017 - Fino al 22 luglio le piccole imprese aretine lavorano per il Fisco e quindi per il pagamento delle varie tasse alle quali sono sottoposte. Dal 23 luglio cominciano a lavorare per se stesse.
Tanti i mesi di puro lavoro per le tasse? Certamente sì ma anche uno dei dati migliori in Italia. Perché ad esempio a Reggio Calabria i tempi si spostano fino al 24 settembre. A definire questo quadro è l’Osservatorio permanente della Cna sulla tassazione delle Pmi.
Lo studio fotografa le Pmi in 135 comuni italiani rilevando anche a quanto ammonta il peso delle tasse. L’anno scorso il Total tax rate (Ttr) delle piccole imprese italiane è rimasto fermo al 60,9%, lo stesso dell’anno prima, in discesa di tre punti rispetto al 2014.
Il dato del calendario corrisponde alla percentuale stimata di peso delle tasse. Nel 2016 Reggio Calabria è il capoluogo che maggiormente tartassa le piccole imprese con un Ttr del 73,2%. Alle sue spalle Bologna, Roma, Firenze (69%) Catania, Bari, Napoli, Cremona, Salerno, Foggia.
Nella classifica virtuosa, i capoluoghi nei quali la morsa è più "leggera", Arezzo è al novo posto con il 55,7%, preceduta nel lato dei virtuosi da Trento, Gorizia, Cuneo, Imola, Belluno, Sondrio, Udine e Carbonia.