Guerrina Piscaglia, scomparsa 10 anni fa. Ora il tribunale di Arezzo può dichiarare la morte presunta

È stato un caso di cronaca nera fra i più rilevanti a livello nazionale

Guerrina Piscaglia

Guerrina Piscaglia

Arezzo, 1 maggio 2024 - Sono passati dieci anni dal primo maggio del 2014 e da oggi il tribunale di Arezzo può dichiarare la morte presunta di Guerrina Piscaglia, all'epoca dei fatti 50enne, che sparì senza mai far ritorno da Ca Raffaello, nel comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Dove viveva con il marito Mirko Alessandrini e il figlio Lorenzo. Una storia culminata, al termine delle indagini, partite tre mesi dopo a causa di una denuncia tardiva (si pensava a un allontanamento volontario) con l'arresto e la condanna di padre Gratien Alabi, parroco di Ca Raffaello, «incastrato» da un sms e condannato a 25 anni per l'omicidio della donna.

Secondo i giudici di ogni grado di giudizio il sacerdote avrebbe avuto una storia con Guerrina culminata con il delitto e l'occultamento di cadavere. Intanto è ancora in corso la causa civile intentata da alcuni parenti della donna con la richiesta di un milione di euro di risarcimento. Tutto questo senza che il corpo di Guerrina sia mai stato ritrovato. Quello di Guerrina Piscaglia è stato un caso di cronaca nera fra i più rilevanti a livello nazionale e trattato nelle trasmissioni televisive più seguite, perché condito anche da un risvolto particolare: il rapporto sentimentale fra la vittima e padre Gratien Alabi, oggi 53enne, che sta scontando i 25 anni di carcere (la sentenza è definitiva) con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Il frate congolese dell’ordine dei premostratensi, dal quale è stato espulso, era arrivato l’anno precedente assieme ad altri due religiosi e pian piano aveva esercitato il suo fascino in una donna alle prese con i problemi del figlio Lorenzo, disabile e del marito Mirko Alessandrini, rimasto senza lavoro. Una donna che voleva ricominciare a vivere e che aveva trovato la persona con la quale si sentiva rinata; lo stesso Padre Gratien ha ammesso la relazione con lei, anche se continua a professarsi innocente. Ed era curata e ben vestita quando il 1° maggio di dieci anni fa Guerrina uscì di casa dopo il pranzo a casa dei suoceri: l’appuntamento era in canonica e qualcuno in effetti la vide incamminarsi in quella direzione, mentre altri la notarono per l’ultima volta un tantino fuori dal paese, sullo spiazzo della Marecchiese dove sono sistemati i cassonetti, perché aveva preso l’abitudine di farsi una passeggiata. Alla sera, quando l’attendevano per cena, Guerrina però non si trovava più.