
Premio ad Andrea Saccone
Cortona, 6 giugno 2018 - Che la sua simpatia e veracità fosse piaciuta e apprezzata era chiaro. Oggi però arriva anche un premio ufficiale e non di quelli qualunque. Il giovane cortonese Andrea Saccone è stato insignito a Roma del titolo il “Simpatico d’Italia” nell’ambito del “Premio Simpatia, Oscar Capitolino”, manifestazione giunta alla sua 48esima edizione che si svolge ogni anno in Campidoglio. Il premio se l’è guadagnato grazie alla popolarità e ai risultati raggiunti alla trasmissione di Rai Uno L’Eredità guinness dei primati per 14 giorni di consecutiva presenza. Andrea, tra l’altro, è stato uno degli ultimi, ad aver abbracciato Fabrizio Frizzi prima che morisse. “Un ottimo esempio – spiegano gli organizzatori del premio - dei tanti talenti del Belpaese che rappresentano il cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono, come sempre, i protagonisti dell’originale kermesse”.
Tanti i personaggi del mondo della cultura, della diplomazia, dello spettacolo, della ricerca e della solidarietà che hanno ricevuto insieme ad Andrea Saccone la preziosa rosa di Assen Peikov simbolo del premio. Tra loro l’attrice Nicoletta Braschi, la cantante Paola Turci, l’attrice Lunetta Savino, la chef stellata Cristina Bowerman e tanti altri. L’edizione 2018 del premio è stato assegnato in primis all’Ambasciatore degli Stati Uniti Lewis Eisenberg. Tra i nomi storici che hanno vinto questo riconoscimento ci sono personaggi del calibro di Federico Fellini, Paolo Villaggio, Domenico Modugno, Ennio Morricone, Pier Paolo Pasolini, Ennio Morricone, Alberto Sordi, Rita Levi Montalcini, Sandro Pertini, Dario Fo, Vittorio Gassman. Anche Fabrizio Frizzi, conduttore del gioco a premi che ha lanciato Saccone, lo ha ricevuto nel 1995. Nella giuria figurano nomi come quelli di Renzo Arbore, Pippo Baudo, Christian De Sica, Simona Marchini, Gigi Proietti e Carlo Verdone.
“Inutile dirvi quanto mi senta onorato”, ha commentato Andrea Saccone durante la premiazione. “Non avrei mai immaginato di trovarmi qui insieme ad un parterre di premiati che stimo tantissimo. Ci terrei a dedicare questo premio alla memoria di Fabrizio Frizzi. Questi sono due premi in realtà: il primo lo vinco io, ma il secondo lo vince lui”.