Arezzo, 25 novembre 2022 - Il consigliere comunale del centro-sinistra per San Giovanni Raffaele Rinaldo, durante l’ultimo parlamentino cittadino, ha presentato un ordine del giorno contro qualsiasi utilizzo delle armi nucleari, che è stato approvato all’unanimità. Un documento legato ovviamente al conflitto russo ucraino, che da molti mesi sta insanguinando le porte dell’Europa. “Russia e Nato – ha detto Rinaldo – dispongono di oltre 5000 testate nucleari a testa, tra armi tattiche e strategiche nucleari e il presidente degli USA Joe Biden e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin evocano il rischio di un conflitto mondiale”. Il consigliere ha ricordato che la nostra Costituzione indica chiaramente che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e ha citato anche le parole di Papa Francesco (“fino ad oggi sono sempre state ignorate”). “In caso di utilizzo di armi tattiche nucleari – si legge nell’ordine del giorno – il rischio di una escalation nucleare sarebbe altissimo; in quanto amministratori locali abbiamo l’obbligo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica”. Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno ha quindi impegnato il sindaco Vadi ad aderire all’associazione Mayors for Peace, presieduta dal primo cittadino di Hiroshima, che si prefigge come obiettivo la messa al bando delle armi nucleari e il loro completo smantellamento; inoltre ha impegnato il presidente del parlamentino cittadino a richiedere al premier Meloni e al governo italiano di impegnarsi a promuovere ogni azione in suo potere per favorire la pace rifiutando, in ogni caso, l’impiego di ogni tipo di arma nucleare. Il documento è stato approvato da tutti i consiglieri comunali.
PoliticaApprovato in Consiglio Comunale a San Giovanni ordine del giorno contro la guerra