Arezzo, 1 luglio 2022 - La scissione del Movimento 5 Stelle operata da Luigi Di Maio non può essere stata "realizzata nel giro di poche ore, sicuramente c'era già un'agenda personale fuori dalla linea politica del Movimento. È stato Draghi a suggerirla? Ne parlerò con lui, lunedì". Le parole di Giuseppe Conte, durante l'evento di AreaDem a Cortona, non lasciano spazio a dubbi: per il presidente del Movimento 5 Stelle l'ipotesi che sia stato il premier a suggerire a Di Maio di andarsene dal M5s è più che un sospetto. Per questo motivo ne discuterà con lui nel faccia a faccia che si terrà lunedì pomeriggio a Palazzo Chigi.
All'evento di AreaDem a Cortona, il presidente del Movimento 5 Stelle ha ribadito di non aver alcuna intenzione di riallacciare i rapporti con Matteo Salvini. "Ho due testimoni: Letta e Speranza - ha detto Conte da Cortona -. I miei colloqui con Matteo Salvini sono stati sempre condotti informando prima Enrico e Roberto. Era necessario farlo per portare avanti le azioni di governo, ma nessuna prospettiva di riallacciare un rapporto politico". Per quanto riguarda invece la permanenza nel governo, "noi le decisioni le prendiamo nell'ambito di una comunità: ci sarà un coinvolgimento degli organi politici e valuteremo. L'incontro di lunedì sarà importante per chiarire", ha dichiarato Conte.
Letta: "Senza accordo sui contenuti, il campo largo non c'è"
Per il segretario del Pd Enrico Letta intervenuto all'evento di Cortona "è importante parlare di come vogliamo costruire insieme un progetto, si parte dai contenuti, se ne parla stasera e in questi giorni, che tipo di Italia, il lavoro, la sostenibilità, se non ci si trova d'accordo su questi temi poi non ci sono campi larghi, alleanze non c'è nulla, si parte dai contenuti". E poi ha ribadito: "Non sosterremo un altro governo che non sia questo. Se non siamo in grado di andare avanti ci confronteremo alle elezioni".