MATTEO MARZOTTI
Politica

L’avanzata del centrodestra: il Pd perde quattro sindaci nell’Aretino. Cortona è l’ago della bilancia

In 19 Comuni su 26 chiamate alle urne c’è stata la conferma dal candidato uscente Plebisciti per Agnelli, Casini, De Palma e Degl’Innocenti. La nuova mappa della provincia

Spoglio delle schede elettorali (New Press Photo)

Arezzo, 11 giugno 2024 – L’ultima tornata elettorale cambia il colore in quattro amministrazioni comunali della provincia. Quattro ribaltoni che permettono al centrodestra di avanzare e allargare il proprio scacchiere. Gìà perché di 26 Comuni al voto in 19 c’è stata la conferma del candidato sindaco uscente. Il centrodestra tiene Bibbiena con il successo di Filippo Vagnoli e Castel San Niccolò con quello di Antonio Fani. Il centrodestra si conferma poi a Castiglion Fiorentino con la vittoria con maggioranza bulgara di Mario Agnelli, ma anche con quella di Alfredo Romanelli a Monterchi, Claudio Marcelli a Pieve Santo Stefano. Confermati anche Marco Ermini a Castiglion Fibocchi e Lorenzo Remo Ricci a Castel Focognano, mentre il ballottaggio tiene in stand by Cortona, ma dove Luciano Meoni può già ritenersi soddisfatto per essere andato al lo spareggio con Vignini da civico di centrodestra visto che FdI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati erano schierati con Carini.

Il centrosinistra si tiene San Giovanni Valdarno con Valentina Vadi senza passare dal ballottaggio, ma anche Terranuova con Chienna, Marciano con Maria De Palma, Lucignano con Roberta Casini, Foiano con Jacopo Franci, Chiusi della Verna con Giampaolo Tellini, Chitignano con Valentina Calbi. A Cavriglia plebiscito per Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, mentre a Bucine ecco la staffetta: Paolo Nannini (esponente Pd) supera gli sfidanti Taranghelli (centrodestra) e Benini (sindaco uscente) proveniente a sua volta dal Pd. A Subbiano conferma per Ilaria Mattesini che la spunta sull’ex sindaco Ilario Maggini e gli altri tre candidati alla corsa alla fascia tricolore. Conferme anche per i civici Santucci (Badia Tedalda), Dori (Santoni) e Ceccherini (Ortignano Raggiolo). Scendendo poi nel dettaglio dei numeri i quattro sindaci in corsa senza rivali se non l’astensionismo sono riusciti ad avere la meglio senza grossi patemi d’animo. Ermini a Castiglion Fiocchi, Ducci a Talla, Ceccherini a Ortignano e Dori a Sestini hanno visto votare ben più del 40% degli aventi diritto ottenendo oltre il 50% dei voti validi, evitando quindi il commissariamento.

Sul fronte degli avvicendamenti il centrodestra si prende Castelfranco Piandiscò avendo sostenuto Michele Rossi contro l’altro sfidante Massimo Mandò. A Loro Ciuffenna Andrea Rossi supera il sindaco uscente Moeno Botti e Franco Galletti. A Poppi cade il sindaco Toni, a caccia del terzo mandato, in virtù del successo di Federico Lorenzoni. Altro ribaltone a Pratovecchio Stia: Niccolò Caleri cercava il tris ed invece Luca Santini ha avuto la meglio.

Tra l’altro questa tornata elettorale era la prima a permettere la corsa al terzo mandato nelle realtà fino a 15mila abitanti. Tra coloro che ne avevano diritto ma nei mesi scorsi hanno deciso di non candidarsi c’erano Francesco Sonnati (centrosinistra) a Foiano della Chiana e Enzo Cacioli (centrosinistra) a Castelfranco Piandiscò. Se a Foiano il centrosinistra vince con una larga maggioranza, a Castelfranco ecco la frenata del Pd. Intanto però il terzo mandato è realtà per 9 candidati sui 12 aventi diritto. Si tratta di Roberta Casini a Lucignano, Giampaolo Tellini a Chiusi della Verna, Eleonora Ducci a Talla, Alberto Santucci a Badia Tedalda, Valentina Calbi a Chitignano, Alfredo Romanelli a Monterchi, Mario Agnelli a Castiglion Fiorentino, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni a Cavriglia e Sergio Chienni a Terranuova Bracciolini.