MARCO CORSI
Politica

Elezioni provinciali. Il Movimento 5 Stelle rimarrà a casa

"Riteniamo di non essere nelle condizioni di potersi sentire rappresentati dalle forze politiche che sosterranno le candidature presentate".

Il Palazzo della Provincia

Il Palazzo della Provincia

Arezzo, 16 dicembre 2022 - Il 18 dicembre si voterà per l’elezione del Presidente della Provincia di Arezzo e i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno annunciato che rimarranno a casa. Come noto, dopo Legge Del Rio, non sono più i cittadini ad eleggere la massima carica Provinciale, ma i sindaci e i consiglieri comunali, attraverso un voto che è ponderato sulla base di un indice determinato dal rapporto fra la popolazione del proprio comune rappresentato e quella dell’intera provincia. “Il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto per la centralità dei “comuni”, ricordando in più occasioni il loro ruolo decisivo ai fini del rilancio del sistema economico e della tenuta sociale delle comunità di riferimento, ovviamente partendo dall’abolizione delle stesse Province – hanno spiegato i consiglieri pentastellati dell’aretino – Ad oggi invece abbiamo una situazione che è andata peggiorando proprio a seguito della Legge Del Rio, poiché gli Enti Provinciali esistono ancora, sono stati depotenziati, ma soprattutto i cittadini non possono più scegliere né Presidente né consiglieri provinciali tramite elezione diretta”. “Oltre al danno la beffa – hanno aggiunto – visto che nella nostra Provincia di Arezzo la carica istituzionale di Presidente è stata utilizzata per passerelle personali, per promuovere se stessi o il partito di appartenenza, senza mai darsi l’obiettivo di aiutare i Comuni. Ovviamente questo è potuto accadere perché il Presidente non si è dovuto più preoccupare del “consenso” dei cittadini penalizzati dalle scelte della Provincia di Arezzo. Anzi, specialmente in questi ultimi anni – ha proseguito il Movimento 5 Stelle – abbiamo visto venir meno anche la terzietà della figura del Presidente della Provincia, spesso litigiosa con i “primi cittadini”. Per tutte queste motivazioni, in particolare per l’elezione che non è più diretta, i consiglieri comunali pentastellati della provincia di Arezzo non parteciperanno al voto. “Infatti oltre a non aver nessun nostro candidato alla carica di Presidente – hanno spiegato – riteniamo di non essere nelle condizioni di potersi sentire rappresentati dalle forze politiche che sosterranno le candidature presentate. Giovanni Ciampa, Mauro Calosci, Massimiliano Secciani, Michele Menchetti e Tommaso Pierazzi, quindi, domenica rimarranno a casa.