Arezzo. 26 gennaio 2023 - “Basta manovre sotterranee e spazio ad un serio confronto istituzionale”. Il Coordinamento provinciale del Partito Democratico di Arezzo è intervenuto sulle ultime vicende legate all'amministrazione provinciale e al nuovo presidente Alessandro Polcri. E' partito un invito al centro destra di farlo lavorare il pace, per consentirgli di rilanciare l'ente. "Polcri - ha spiegato il Pd - è stato eletto da una maggioranza che si è concretizzata nelle urne riconoscendo la validità della sua proposta di creare una Provincia che tornasse a svolgere il ruolo di “casa dei comuni” e del suo riferimento alla centralità dei territori, alla condivisione oltre le appartenenze politiche ed al civismo. Una posizione che ha convinto, oltre a una parte del centrodestra e ai civici, anche gli amministratori del centrosinistra. Per questo - ha aggiunto - ci appare paradossale sul piano politico e istituzionale, il tentativo della destra aretina di provare a forzare le modalità e i tempi della formazione degli organismi esecutivi e la composizione della maggioranza consiliare che accompagnerà il presidente nei prossimi anni per cercare di mettere una pezza alle evidenti difficoltà politiche interne che sta attraversando". Il coordinamento provinciale ha ricordato che la destra aretina ha sostenuto Silvia Chiassai a presidente e Silvia Chiassai ha perso le elezioni. "La stessa destra sembra che oggi - a distanza di poche settimane dalle elezioni - abbia velocemente archiviato la vicenda e stia cercando di ingabbiare per i prossimi anni il presidente Polcri in dinamiche interne che rischiano di produrre ricadute fortemente negative per il territorio come quelle - inverosimili - di proporre le dimissioni del presidente stesso entro l'anno - ha proseguito il Partito Democratico - La destra aretina dovrebbe accettare l'idea di un confronto istituzionale sull’ente provincia. Peraltro, ci limitiamo sommessamente a segnalare che i vertici del centrodestra promossi in passato dal sindaco Ghinelli non sembrano aver portato i risultati attesi. E’ necessario proseguire sulla strada intrapresa del confronto istituzionale per arrivare velocemente a dare una maggioranza consiliare al presidente Polcri che riconsegni un ruolo al consiglio provinciale e che sviluppi il proprio programma di governo sulla base di un percorso condiviso con le vallate e singoli comuni, tenendo in considerazione le esigenze legate ai settori della viabilità, della scuola e dell’edilizia scolastica e dell'economia presenti in ogni vallata ed in ogni comune della nostra provincia. Il Presidente Polcri proceda, quindi, con il confronto con i gruppi consiliari per stabilire la presenza di una maggioranza di tipo istituzionale in grado di sostenere il suo progetto", ha concluso il Pd.
PoliticaIl Pd provinciale al centro destra. "Fate lavorare in pace Polcri"