
La manifestazione sportiva organizzata dall’associazione Pescatori Casentinesi-Fipsas, svoltasi nel fine settimana pre-pasquale a Castel San Niccolò
Arezzo, 14 aprile 2025 – Numeri da record e grande entusiasmo per il weekend sportivo pre-pasquale, che ha visto protagonista il fiume Solano.
Oltre duecento concorrenti, accompagnati da amici e familiari, hanno preso parte alla gara valida per il campionato nazionale a coppie di trota torrente a esche naturali, organizzata a Castel San Niccolò dall’associazione Pescatori Casentinesi-Fipsas.
Un evento che ha trasformato il paese in un vero e proprio polo d’attrazione per appassionati da tutta Italia, con ricadute positive anche sulle strutture ricettive locali, animate da un importante flusso di visitatori.
«È stato un altro grande successo — dichiara con soddisfazione Nicola Venturini, Presidente dell’associazione Pescatori Casentinesi-Fipsas —. Il campo gara sul Solano si conferma un’autentica eccellenza.
Un grazie va al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che, nei mesi scorsi, in collaborazione con i nostri volontari, ha seguito un’accurata operazione di ripulitura e preparazione, grazie alla quale abbiamo potuto presentare un tratto di fiume perfetto sotto ogni aspetto».
A sottolineare l’importanza strategica di questo tratto di fiume anche Francesco Ruscelli, Presidente Fipsas Arezzo: «Il Solano è ormai un punto di riferimento nazionale per la pesca alla trota. Non è un caso che lo scorso anno abbia ospitato il Campionato Mondiale e che quest'anno sia stato riconfermato per eventi di primo piano.
La scelta della Regione Toscana di destinare questa area alla pesca no kill e il lavoro instancabile dei Pescatori Casentinesi hanno saputo valorizzare al meglio il territorio, creando un’eccellenza sportiva e ambientale».
Il successo dell’iniziativa conferma ancora una volta l’efficacia della collaborazione tra mondo sportivo e istituzioni, come evidenziato da Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno: «L’alleanza tra il nostro Consorzio e l’associazione Pescatori Casentinesi si dimostra sempre più solida ed efficace.
Una sinergia che permette di unire la sicurezza idraulica alla valorizzazione ambientale, trasformando il fiume in una risorsa per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Grazie a questo modello virtuoso, il Solano è oggi non solo più sicuro dal punto di vista idraulico e fruibile per i cittadini, ma anche un motore per la crescita turistica ed economica del territorio e per la rinascita delle aree montane del Casentino, oggi a rischio spopolamento».
A chiudere la due giorni di sport, la cerimonia di premiazione, con numerosi sportivi locali saliti sul podio. Ma il vero vincitore, ancora una volta, è stato il campo gara sul Solano: 3,5 km di sponde perfettamente curate, capaci di attrarre e accogliere appassionati da ogni angolo d’Italia.
E per gli amanti della pesca una buona notizia: da oggi, il tratto ritorna a disposizione di tutti e, nella zona no kill, sarà possibile pescare liberamente e gratuitamente, in acque arricchite dalle recenti immissioni per la gara.