A distanza di 38 anni il Campobasso torna al Comunale. La rovesciata di Neri e quel tabù. Braglia affila le armi per il debutto

Il Campobasso torna al Comunale per sfidare l'Arezzo dopo 38 anni. Partita attesa con ex giocatori in campo e obiettivi chiari per entrambe le squadre.

La rovesciata di Neri e quel tabù. Braglia affila le armi per il debutto

Piero Braglia, 69 anni,. alla prima stagione sulla panchina dei molisani dopo aver lasciato il Gubbio. (foto Campobasso F.C.)

Leggi che il Campobasso torna al Comunale e prima ancora di pensare a quale sia stato l’ultimo precedente ecco scorrere davanti agli occhi le immagini della "rovesciata dei sogni". Era il 9 giugno del 1985. Menchino Neri fallisce un calcio di rigore passando dalle lacrime alla gioia incontenbile per aver segnato in rovesciata il gol del vantaggio e della salvezza, ricevendo anche la stretta di mano del portiere avversario.

Per gli amanti delle statistiche Arezzo e Campobasso non si sono più affrontate dall’8 marzo del 1987, ben 37 anni fa. Se poi si cerca l’ultimo precedente al Comunale gli anni diventano quasi 38 visto che l’ultimo Arezzo-Campobasso è datato 12 ottobre 1986. Il bilancio degli scontri tra serie C (4) e serie B (5) sorride in terra toscana all’Arezzo. Il Campobasso non ha mai vinto al Comunale registrando 4 pareggi e 5 sconfitte. Ad ogni modo sono sempre state partite molto tirate, vinte o perse di misura sia dall’una che dall’altra parte.

Un tabù che i lupi appena tornati in serie C cercheranno ovviamente di spezzare, così come l’Arezzo vorrà dal canto suo confermare l’ottimo momento mostrato in Coppa Italia consapevole che sulla panchina avversaria siede un tecnico tra i più esperti per la categoria come Piero Braglia. Dopo la separazione dal Gubbio - lamentando carenze logistiche - il passaggio al neopromosso Campobasso della proprietà statunitense che sogna in grande ma che per il momento vuole stabilizzarsi in serie C. Una squadra che conta molti giovani di belle speranze, calciatori che conoscono la categoria e attaccanti che hanno incrociato il loro destino con l’Arezzo. Tradotto, attenzione al gol dell’ex visto che tra i lupi milita Antonio Di Nardo, in amaranto nella stagione 2018-2019 e in quella 2020-2021. Sempre in tema di giocatori da tenere d’occhio c’è poi quel Riccardo Forte, arrivato dal Sestri Levante, e che nel gennaio di quest’anno sembrava potesse arrivare a vestire la maglia amaranto. Tanti tempi per una partita che segnerà l’inizio del campionato, con la prima gara da tre punti e l’obiettivo del Cavallino di regalare un’altra gioia ai propri sostenitori.

L.A.

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