
Aquila, Banchini si affida a Kernezo e Italeng
di Giustino Bonci
MONTEVARCHI
Le esigenze di classifica sono ben diverse e pressanti per entrambe ma il Cesena e l’Aquila che oggi alle 14,30 saranno di fronte all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, non dimenticheranno prima di contendersi i tre punti due calciatori prematuramente scomparsi e ancora nel cuore di bianconeri e rossoblù. Il pensiero, anche dei tifosi, andrà a Paolo Ponzo e a Paolo Martelli, approdati in Romagna dopo essersi fatti conoscere e apprezzare nel Montevarchi. Con 90 presenze in casacca aquilotta dal ‘92 al ‘95, Ponzo diventò subito un pilastro dei cesenati, con 71 gare disputate e tanto carisma in campo. Vittima di un malore durante una gara di resistenza, se ne andò ad appena 41 anni il 24 marzo 2013. Martelli, invece, aveva perso la vita nel ‘99 in un incidente stradale all’altezza di San Mauro Pascoli. Ebbene, come accadde già nel torneo scorso, il 5 dicembre 2021, il fischio d’inizio dell’incontro odierno sarà preceduto dallo scambio di maglie tra i capitani delle due formazioni. Poi comincerà la sfida nella quale i padroni di casa vogliono confermare la supremazia mostrata fin qui contro le ultime sette compagini in graduatoria, tutte superate di slancio.
Scontato anche il proposito dei valdarnesi che, pur consapevoli di misurarsi con una delle "corazzate" del campionato, sono obbligati a cercare almeno di non uscire battuti da uno stadio forse più gremito di spettatori di molti impianti di categoria superiore. Gli under 14 accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado si accomoderanno gratis sugli spalti. Massima concentrazione nel clan dell’Aquila durante la settimana che ha preceduto la trasferta. Marco Banchini, che tornerà in panchina dopo la squalifica, non ha rilasciato neanche la consueta intervista della vigilia. Dalla rifinitura di ieri emergono, tuttavia, alcune certezze.
In primo luogo Amatucci e compagni, nonostante l’ultima piazza e un digiuno di successi che dura da 72 giorni e dal 2-1 prenatalizio sul Gubbio, non si sentono condannati in partenza. Altra notizia assodata la conferma del modulo, il 3-5-2 con il rientro nella linea arretrata di Mattia Gennari, che con la Lucchese era squalificato. Ed ancora, il portiere Andrea Giusti, appiedato dal giudice sportivo verrà rimpiazzato da Stefano Mazzini che torna titolare dopo un mese e mezzo. Novità in vista inoltre a centrocampo, reparto nel quale non mancano i ballottaggi, tenuto conto che tutto l’organico, tranne Giusti, è a disposizione. Giulio Giordani, il miglior marcatore rossoblù con 7 centri, agirà in mediana, prendendo il posto del nazionale salvadoregno, nato in California, Joshua Perez. Toccherà con la sua esperienza all’argentino Mussis, peraltro, dettare i tempi del gioco, in una mediana completata da capitan Amatucci, Lischi e da Cerasani. In attacco, infine, nel valzer delle punte, i favoriti per partire dall’inizio sono Kernezo e Italeng, con Perez – il californiano che proverà a insidiare il portiere newyorkese dei bianconeri Lewis – Rovaglia e Sorgente pronti a dare una mano in corso d’opera. Tra i romagnoli mancheranno gli infortunati Saber e Udoh, il secondo a segno nel 3-0 dell’andata in Valdarno.
Ieri, intanto, l’Olbia ha espugnato Gubbio nell’anticipo grazie al rigore del solito Ragatzu.