LUCA AMOROSI
Sport

Arezzo, chance per Damiani e Capello. Le scelte di Bucchi per il Milan Futuro

Pesano le assenze per squalifica di Guccione e Tavarnelli. Le alternative dell’allenatore per mettere fine alla mini-serie negativa

Mattia Damiani, classe 2003 ex Udinese, è il più quotato per sostituire Guccione, squalificato, nel settore nevralgico amaranto

Mattia Damiani, classe 2003 ex Udinese, è il più quotato per sostituire Guccione, squalificato, nel settore nevralgico amaranto

Dopo il trittico di impegni ravvicinati che ha portato appena tre punti, l’Arezzo è potuto tornare ad affrontare la settimana tipo. I giocatori hanno potuto recuperare le energie, ma soprattutto il tecnico amaranto Bucchi ha avuto modo di lavorare con la squadra per più giorni consecutivi, studiando le contromosse da adottare per invertire la tendenza e tornare al successo. Non solo, il tecnico romano in questi giorni ha dovuto studiare le alternative tattiche e tecniche da impiegare domani, al cospetto del Milan Futuro al Comunale, viste le assenze per squalifica di Guccione e Tavernelli, due punti fermi dell’undici amaranto nelle ultime settimane.

Bucchi si trova dunque per la prima volta costretto a rinunciare all’ex Mantova, schierato regista arretrato a centrocampo, e all’esterno alto, ruolo dove le alternative latitano proprio perché Guccione è stato dirottato in mediana e dal momento che a gennaio ha salutato Gaddini. Sono scelte da non sbagliare, perché la partita, alla luce dei recenti risultati e della corsa a un piazzamento favorevole ai playoff, è da vincere con ogni mezzo. All’andata, la mediana a due disegnata da Troise, con Santoro e Settembrini, faticò non poco contro il centrocampo dinamico dei rossoneri. Difficile, ora, che Bucchi si allontani dal 4-3-3 di partenza, ma in mezzo servirà gente di gamba, oltre che di qualità. Salgono le quotazioni di Damiani, ma anche quelle di Mawuli e di uno tra Chierico e Dezi per completare il reparto. Il classe 2003 ex Udinese potrebbe sostituire Guccione in cabina di regia, con il ghanese e il figlio d’arte ai suoi lati. C’è anche l’opzione Santoro come mediano davanti alla difesa, anche se il giocatore, fresco di rinnovo a fine gennaio, sembra ora defilato nelle gerarchie del nuovo allenatore.

Detto della zona nevralgica del campo, ci sarà però anche da ridisegnare il tridente d’attacco: Capello sembra essere l’indiziato numero uno per sostituire Tavernelli, avanzando dunque il suo raggio d’azione e tornando alle origini. L’ex Carrarese interpreterebbe il ruolo diversamente, tendendo ad accentrarsi e ad andare a cercare la palla piuttosto che a restare sulla corsia esterna e attaccare la profondità. Non sembrano esserci dubbi, invece per le altre due maglie, con Pattarello e Ravasio in prima fila. Anche la linea difensiva non dovrebbe subire stravolgimenti: Bucchi ha chiaramente individuato in Gilli e Chiosa la coppia di centrali titolare, mentre sugli esterni ballottaggi tra Renzi e Montini a destra e Righetti e Coccia a sinistra, con i primi favoriti.

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