di Andrea Lorentini
AREZZO
Senza Damiani e molto probabilmente anche Chiosa, le scelte per Emanuele Troise, domani contro la Pianese, al centro della difesa e in mediana sono abbastanza obbligate. La recidiva al menisco del ginocchio destro per il centrocampista con conseguente nuova operazione è stata la notizia più brutta della settimana perchè priverà l’Arezzo per un bel po’ di tempo di un giocatore la cui importanza si è notata sia quando non c’è stato (troppo) che quando è stato a disposizione (troppo poco).
Considerando che Chierico non è ancora pronto, in mezzo le soluzioni per domani pomeriggio sono sostanzialmente risicate. Renzi non si tocca, certo il rilancio di Mawuli dal primo minuto, mentre per la terza maglia si profila un ballottaggio tra Santoro e Settembrini. Il capitano, nell’ultimo periodo, è finito ai margini del progetto e la nuova emergenza in mediana potrebbe regalargli una chance per rilanciarsi in queste ultime tre partite tra campionato e coppa prima della sosta.
A meno che Troise non opti per un centrocampo a due e in quel caso Renzi e Mawuli sono i papabili oppure decida di arretrare ancora Guccione da mezz’ala. Va detto che il numero 7 da quando è stato riportato più vicino alla porta è tornato a segnare (due reti negli ultimi 180 minuti) e ad incidere.
In difesa, dovrebbe invece toccare a Del Fabro in coppia con Gigli come accaduto a Lucca. L’alternativa sarebbe Lazzarini. A destra Montini certo di una maglia, mentre a sinistra avanza la candidatura Righetti che potrebbe spingere Coccia in panchina considerato anche il momento di scarsa condizione palesato dall’ex Modena nelle ultime uscite.
Davanti solito dubbio tra Ogunseye, a digiuno in campionato ormai da ben otto giornate, e Gucci con quest’ultimo che meriterebbe un’occasione vera dal primo minuto dopo un girone d’andata passato perlopiù in panchina. Se Guccione verrà confermato sulle linea offensiva, il tridente dovrebbe essere completato da uno tra Pattarello e Tavernelli. Molto dipenderà dalla condizione dell’esterno di Città di Castello uscito nel corso della ripresa a Lucca per un affaticamento muscolare. In settimana ha svolto un lavoro specifico e la rifinitura odierna scioglierà gli ultimi dubbi.
Di fronte ci sarà una Pianese agitata dal ribaltone tecnico operato dal ds Cangi, con un passato da calciatore in amaranto, che ha portato sulla panchina degli amiatini l’ex allenatore del Perugia Formisano. Un’incognita in più che l’Arezzo dovrà sfruttare a proprio favore.
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