di Andrea Lorentini
AREZZO
"La vittoria di Sassari ci ha dato ulteriore consapevolezza. L’ho letto negli occhi dei ragazzi durante la settimana. Sanno bene che se volgiamo disputare un certo tipo di campionato la gara contro il Rimini è di quelle da vincere. Giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare l’occasione. Al di là delle assenze, dobbiamo essere in grado di adattarci e cambiare pelle". Emanuele Troise si esprime con la solita fermezza alla vigilia della gara contro la squadra del suo passato più recente. Non fa trasparire particolari emozioni il tecnico napoletano, lui che solo fino a pochi mesi fa sedeva sull’altra panchina. "Personalmente è stata una settimana standard. Rivedrò con piacere i giocatori che ho allenato lo scorso anno, la proprietà, la dirigenza. Con tutti loro è stato un percorso di soddisfazioni, ma sono comunque totalmente concentrato sull’Arezzo e su quello che dovremo preparare al meglio per vincere la partita". Troise non anticipa niente sulla formazione, ma fa capire che Chiosa e Tavernelli sono pienamente recuperato e che Del Fabro e Settembrini potrebbero partire dall’inizio. "Le assenze di Righetti e Chierico ci tolgono caratteristiche importanti nella costruzione del gioco, ma siamo in gruppo ampi e di qualità. Tutti sono utili e nessuno indispensabile". Nel 4-3-3, elastico, di partenza la difesa davanti a Trombini dovrebbe essere composta da Coccia e Lazzarini terzini, con la coppa Del Fabro-Gigli (ex della sfida) al centro anche se Chiosa può essere la sorpresa.
In mediana sicuri Renzi e Mawuli con Settembrini favorito su Santoro per sostituire Chierico. Nel tridente, il terminale offensivo sarà Ogunseye, in fiducia dopo la doppietta contro la Torres e voglioso di segnare il suo primo gol al comunale. Dietro di lui ballottaggi aperti. Pattarello e il rientrante Tavernelli sembrano in leggero vantaggio su Gaddini e Guccione. Sull’avversario che conosce molto bene, Troise si esprime cosi: "Sono una squadra solida che difende di collettivo e sta crescendo anche nella fase di proposizione. Il fatto che abbiano un rendimento migliore in trasferta che in casa mi preoccupa il giusto". Tra i romagnoli, che fuori casa hanno già ottenuto lo scalpo di Ascoli e Perugia, il pericolo numero uno è l’attaccante Cernigoi, già a segno 4 volte in stagione, che farà coppia con l’aretino ed altro ex, Parigi.
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