Arezzo, pressing su Morra e Del Fabro. Ore cruciali per il bomber del Rimini

I biancorossi rilanciano: serve un investimento importante per la firma. Più lontano Parigi, piace l’ex Juve

Arezzo, pressing su Morra e Del Fabro. Ore cruciali per il bomber del Rimini

Arezzo, pressing su Morra e Del Fabro. Ore cruciali per il bomber del Rimini

di Andrea Lorentini

AREZZO

È Del Fabro il nome nuovo per la difesa, Coccia che resta in stand by, l’assalto a Morra e Parigi più lontano. Il mercato dell’Arezzo vive una settimana chiave. Dopo aver ripreso un punto fermo come Mawuli e puntellato la rosa con elementi affidabili (vedi Gigli) e giovani di prospettiva (Bigi e Armini), Nello Cutolo adesso è chiamato ad inserire in rosa quei due-tre elementi che facciano lievitare il tasso qualitativo del gruppo così da alzare l’asticella delle ambizione come dichiarato dal presidente Manzo e come si attendono i tifosi un po’ tiepidi per questa prima fase della campagna acquisti e abbastanza arrabbiati per il rincaro dei prezzi degli abbonamenti. Andando per ordine, è spuntato il profilo di Dario Del Fabro quale centrale difensivo per completare il reparto. Classe 1995, originario di Alghero e cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, con cui ha collezionato 6 apparizioni in serie A a inizio carriera. Del Fabro vanta un curriculum è di buon livello. Attualmente milita in Super League in Svizzera con la maglia dell’Yverdon ed è reduce da una stagione in cui ha collezionato 31 presenze. Alto un metro e 90, di piede destro, la sua annata migliore l’ha vissuta a Pisa, in serie B, nel 2016/17: 34 presenze tutte da titolare. In Italia ha indossato anche la maglia del Cittadella, ma è sopratutto all’estero che si è sviluppata la sua carriera: in Scozia con il Kilmarnock, in Olanda con il Den Haag, in Belgio con il Seraing. E’ legato al club svizzero fino al 2026 e quindi la trattativa non è semplice. Un affare portato avanti da Cutolo sotto traccia in attesa di provare a piazzare l’affondo decisivo. Attesa che prosegue anche per Coccia. Il terzino sembrava in procinto di unirsi agli altri per cominciare il raduno, ma la firma sul contratto non è ancora arrivata. Pare che negli ultimi giorni sia arrivata qualche sirena della B che ha rallentato la conclusione dell’operazione. Cutolo, a tal proposito, si tiene aperte altre opzioni per la fascia sinistra. A catalizzare le attenzioni maggiori è, però, la trattativa per il centravanti. Nelle ultime il Benevento si è tirato fuori dalla corsa per Morra, il bomber del Rimini che è in cima alla lista dei desideri di Troise che ne ha esaltato le qualità lo scorso anno proprio in Romagna.

Il legame tra tecnico e giocatore può essere il grimaldello per fare breccia anche se la giornata chiave per capire come potrà evolversi questa situazione sarà giovedì quando gli agenti di Morra incontreranno i dirigenti del Rimini che hanno proposto un allungamento del contratto, in scadenza nel 2026, con adeguamento sperando di togliere la clausola rescissoria da 100mila euro. L’Arezzo sta preparando l’assalto per un’operazione complessiva tra cartellino e ingaggio pluriennale che si aggira sul milione di euro. Per un attaccante che sale nelle quotazioni, un altro che scende. Si è, infatti, raffreddata la pista che porta a Giacomo Parigi. L’aretino era finito nel mirino del cavallino nelle ultime settimane, ma sembra che adesso non sia più una priorità anche se Morra dovesse saltare. Per alzare l’asticella serve un centravanti che garantisca la doppia cifra e l’Arezzo sotto questo profilo sembra essersi deciso a rompere gli indugi. Se non sarà Morra, l’obiettivo resterebbe sempre un top nel ruolo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su