AREZZO
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Arezzo: rinvio con la Samb, Fermana a rischio

Oggi altro ciclo di tamponi per il gruppo dei giocatori fino ad ora negativi. Ma le prossime due gare possono lo stesso saltare

di Matteo Marzotti

Altro giro di tamponi in casa Arezzo. E’ in programma oggi dopo le 18,30 e riguarderà un gruppo squadra ormai ridotto ai minimi termini. Il regolamento della Lega Pro impone infatti che ogni società sottoponga i propri giocatori, staff tecnico, medico e personale degli uffici, ad un ciclo di tamponi per scongiurare casi di positività al Covid-19 nelle 48 ore precedenti un incontro ufficiale. Ciò significa che dovendo giocare mercoledì in casa contro la Sambenedettese tutti gli amaranto disponibili dovranno sottoporsi al test. Di fatto però il gruppo squadra è veramente esiguo. Quattro componenti dello staff tecnico sono in isolamento, i calciatori della prima squadra idem con il numero dei positivi che sarebbe salito di una unità, arrivando a contare quindici elementi.

E’ evidente che in queste condizioni è impensabile poter giocare con la Sambenedettese. Il segretario del club sta lavorando proprio per inviare a Firenze, sede della Lega Pro, tutta la documentazione utile per procedere con il rinvio d’ufficio. Il protocollo della serie C – diverso da serie B e A – dice che se sono presenti tredici elementi, tra i quali un portiere, si può giocare. Sotto questa soglia, e senza portieri, si procede con il rinvio a data da destinarsi. L’Arezzo a Mantova non ha giocato dato che non avrebbe avuto estremi difensori utili alla causa. Con la Samb sarà lo stesso. Anche perchè i tamponi che hanno appurato la maggior parte delle positività risalgono al 3 novembre.

Ciò significa che da quel momento i tesserati positivi, seguiti dalla Usl, sono in isolamento: barricati in casa almeno per dieci giorni. Fino al 13 novembre non possono uscire, e per tornare in gruppo necessitano di un tampone negativo che verrà svolto non prima del 13 novembre. Calendario alla mano ecco che la fine dell’isolamento, e il possibile tampone negativo che inizierebbe a far rientrare l’allarme Covid-19, coinciderebbe con la trasferta di Fermo. Di fatto se il rinvio dell’incontro casalingo con la Sambenedettese è ormai dietro l’angolo non è da escludere che poi l’Arezzo chieda di rinviare, giocandosi il ‘bonus’, la sfida contro la Fermana dato che pensare di preparare una partita di campionato in meno di 48 ore sarebbe estremamente difficile.

Diciamo quindi che la partita ‘meno a rischio’, di quelle in programma ad oggi, può essere considerata Arezzo-Fano del 22 novembre, ma allo stato attuale delle cose a prevalere su tutto è il condizionale e la salute di giocatori e staff.

Per i recuperi se ne riparlerà più avanti anche se le date sono comprese in una fascia di tre settimane. Entro metà dicembre il Cavallino potrebbe quindi rimettersi in pari affrontando una serie di settimane con tre incontri ogni sette giorni. Intanto oggi potrebbe essere il giorno buono per il portiere Andrea Sala, sempre più vicino alla maglia numero uno dell’Arezzo.