L’esultanza di Emiliano Pattarello dopo la doppietta alla Lucchese
Quinto posto blindato e missione quarto posto ancora viva. Nel recupero della sfida rinviata lunedì l’Arezzo prima va sotto, poi dilaga contro la Lucchese grazie alle prodezze dei suoi tenori, Pattarello e Tavernelli, che spianano la strada al Cavallino nella ripresa dopo un primo tempo complicato. Con questa vittoria a 90’ dalla fine del campionato, il quinto posto che garantisce i primi due turni in casa è cosa certa, visti i pareggi di Vis Pesaro e Pineto e la sconfitta della Pianese, mentre il Pescara quarto resta tre punti sopra. Probabile che i playoff inizino affrontando il Pontedera o il Gubbio.
Bucchi ripone nel cassetto il turnover e schiera l’undici che aveva vinto e convinto contro Perugia e Pescara. Dopo il minuto di silenzio in memoria di papa Francesco l’Arezzo prende subito il controllo delle operazioni anche se perde qualche pallone di troppo.
La prima azione degna di nota scocca al 19’, è avviata da Dezi e conclusa da Ravasio con un tiro deviato che sibila a fil di palo. La Lucchese, però, non sta a guardare: al 26’ Galli per poco non trova l’angolino con un mancino a giro dal limite dell’area, poi due minuti dopo arriva il gol ospite. Cross in area e prodezza di Magnaghi, che brucia Gilli colpendo di esterno destro e insaccando alla sinistra di Trombini. L’Arezzo ha il merito di recuperare il risultato prima dell’intervallo, al minuto 39: Dezi crossa sul secondo palo, Pattarello riesce a tenerla in campo con un tacco volante che permette a Mawuli, appostato in area piccola, di battere a rete. All’intervallo, dunque, il risultato è in parità.
Nella ripresa tornano in campo gli stessi 22 e l’Arezzo parte subito forte guadagnandosi una serie di calci di punizione: il più pericoloso lo calcia Righetti al 52’, con la sfera che termina a lato di poco.
L’Arezzo continua ad attaccare alla ricerca del vantaggio: al 63’ tripla chance non sfruttata prima da Dezi, poi due volte da Mawuli. Il gol è nell’aria e arriva un minuto dopo grazie al solito Pattarello, che riceve palla fuori area, si accentra a suo modo e con un fendente buca le mani a Melgrati, la cui incertezza è decisiva. La Lucchese è alle corde e l’Arezzo esonda: Tavernelli brucia Galli sulla sinistra e serve il numero 10, che ancora una volta insacca con un altro mancino dal limite al 69’.
Col doppio vantaggio Bucchi effettua i primi cambi: entrano Settembrini e Chierico per Dezi e Mawuli. C’è ancora tempo, però, per la magia di Tavernelli, che al 76’ incastona la sfera all’incrocio dei pali, tra gli applausi del Comunale. Gli ultimi venti minuti sono pura accademia e al triplice fischio si può esultare per una quinta piazza ormai certa.
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