Arezzo, Troise va a caccia del tris. La difesa resta in emergenza. Il Gubbio si affida all’ex D’Ursi

Al Comunale scontro diretto tra due formazioni appaiate in classifica: i ballottaggi tra mediana e attacco. Il rientro di Coccia, Santoro e Settembrini in corsa per una maglia. Davanti Guccione può tornare dall’inizio.

La difesa resta in emergenza. Il Gubbio si affida all’ex D’Ursi

Al Comunale scontro diretto tra due formazioni appaiate in classifica: i ballottaggi tra mediana e attacco. Il rientro di Coccia, Santoro e Settembrini in corsa per una maglia. Davanti Guccione può tornare dall’inizio.

di Andrea Lorentini

AREZZO

Calare il tris per decollare definitivamente in campionato. Contro il Gubbio l’Arezzo insegue la terza vittoria consecutiva dopo il doppio 1-0 contro Legnago e Pontedera per dare continuità di risultati ed alzare il livello prestazionale. Non c’è stato nemmeno il tempo di gustare il blitz allo stadio Mannucci che già si torna in campo per il primo turno infrasettimanale della stagione. La sfida agli umbri è il primo di due esami probanti in una settimana intensa che si concluderà domenica contro la Ternana, una delle favorite per la B. I rossoblù, allenati da Taurino, sono appaiati a quota 9 al Cavallino e reduci da tre pareggi consecutivi, ma sono ancora imbattuti in campionato dopo cinque giornate. Hanno segnato poco (appena 3 gol all’attivo), ma hanno subito ancora meno (solo una rete al passivo) e possono vantare la difesa, al momento, meno battuta del girone. Troise, dal canto suo, deve fare i conti con un’infermeria che resta abbastanza affollata. Al lungodegente Damiani, si è aggiunto nuovamente Montini, infortunatosi nel riscaldamento a Pontedera e che in giornata sarà sottoposto ad ecografia per stabilire l’entità della lesione muscolare. Per lui problema muscolare alla coscia. Per il terzino, già reduce da una fastidiosa broncopolmonite un avvio di stagione davvero sfortunato. La difesa rimane, sostanzialmente, in emergenza considerato che anche Gigli non è al meglio (affaticamento) e Chiosa è da valutare nel suo completo recupero dalla lesione di fine agosto. Una loro convocazione verrà decisa soltanto in extremis. Ecco allora che nel reparto arretrato le scelte sono quasi obbligate. Tra i pali ci sarà Trombini che sembra aver smaltito la distorsione rimediata nei minuti finali sabato. A destra si va verso la conferma di Renzi, mentre sulla corsia opposta Coccia è pronto a riprendersi una maglia da titolare. Al centro, al fianco di Lazzarini dovrebbe piazzarsi Del Fabro, preservato nel derby toscano.

In mediana, anche in ottica turnover, la novità potrebbe essere il debutto da titolare di Santoro in un centrocampo completato da Mawuli e Chierico. In questo caso resterebbe fuori Settembrini. Davanti appare scontato il rilancio di Guccione dal primo minuto a supporto di Ogunseye. Nel tridente offensivo non è escluso un turno di riposo a Pattarello e una chance dall’inizio per Gaddini.

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