Arezzo, 10 marzo 2024 – Un Arezzo a due facce strappa un’altra vittoria in casa, la terza di fila, e fa un altro passo deciso verso la salvezza diretta. Contro un’arcigna Vis Pesaro gli amaranto hanno giocato meglio per più di un’ora, legittimando la vittoria con i gol di Chiosa e Guccione, poi hanno sofferto il ritorno degli ospiti, mantenendo comunque il 2-1 fino al termine. Indiani dopo l’ampio turnover di Gubbio ha confermato in blocco l’undici vincente contro l’Ancona.
La partita in avvio vede l’Arezzo a condurre il gioco e gli ospiti ad agire di rimessa. Il più ispirato è Guccione, anche se serve una palla inattiva per sbloccare lo 0-0: punizione tesa in area di Gaddini dalla sinistra e stacco perfetto di Chiosa che anticipa l’uscita di Neri e segna al 21’. Primo gol in amaranto per il centrale, baluardo anche dietro. Il primo squillo degli ospiti arriva alla mezz’ora: Nicastro addomestica un pallone al limite dell’area e conclude con un sinistro che esce fuori di poco. L’Arezzo amministra, concede qualcosa sulla profondità ma quando spinge fa paura: al 35’ Mawuli sfiora il gol da lontanissimo, poi con il solito Guccione costruisce un’azione bellissima conclusa da Pattarello, il cui tiro è deviato in corner.
L’Arezzo in questa fase è un rullo quando trova sfogo sul numero 7, che ricama un’altra palla al bacio per la corsa del dieci, che però spara alle stelle da posizione favorevole. È l’episodio che chiude un primo tempo in cui l’Arezzo si è fatto preferire. Gli amaranto partono meglio anche nella ripresa, con l’intento di gestire il vantaggio e cercare il raddoppio. Al 54’ si vedono anche gli ospiti con una punizione di Di Paola dalla lunga distanza che esce non di molto. È comunque l’Arezzo che fa la partita e al 62’ arriva il meritato raddoppio: è Guccione, migliore in campo, a freddare il portiere ospite dopo aver ricevuto un cross di Donati. La vittoria pare in ghiaccio ma l’Arezzo si adagia troppo: tre minuti più tardi gli ospiti sfiorano la rete con un colpo di testa, poi è Pucciarelli a impensierire Trombini.
Lo stesso Pucciarelli al 73’ costringe Trombini a un intervento decisivo. È il momento di maggior pressing degli ospiti, che Indiani prova ad arginare coi cambi: i subentrati Catanese e Settembrini fanno gli esterni di una mediana a quattro, ma l’inerzia è cambiata e alla fine i marchigiani trovano il gol che riapre la sfida: punizione in area e colpo di testa vincente di Nicastro al 78'. Il Cavallino è in affanno e Trombini è costretto agli straordinari ancora su Pucciarelli, lasciato solo sull’ennesima punizione calciata in area. Indiani passa a cinque dietro inserendo Risaliti per Guccione e l’Arezzo in qualche modo porta a casa la vittoria tenendo botta nel recupero. Tre punti d’oro dove gli amaranto hanno dimostrato anche di saper soffrire.
Il tabellino
AREZZO-VIS PESARO 2-1
AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Donati, Lazzarini, Chiosa, Coccia (66’ Montini), Mawuli, Damiani; Pattarello (74’ Settembrini) , Guccione (84’ Risaliti), Gaddini (66’ Catanese), Gucci. A disp: Ermini, Borra, Bianchi, Renzi, Castiglia, Foglia, Masetti, Sebastiani. Allenatore: Indiani.
VIS PESARO (4-3-12-): F. Neri, Ceccacci (58’ G. Neri), Tonucci (83’ Molina), Rossoni (46’ Iervolino), Peixoto; Di Paola, Valdifiori (73’ Pecile), Nina (46’ Zagnoni); Pucciarelli; Karlsson, Nicastro. A disp: Mariani, Polverino, Loru, Mattioli Gulli, Da Pozzo, Kemayou. Allenatore: Banchieri.
ARBITRO: Giorgio Di Cicco di Lanciano (Giudice – Hader). Quarto ufficiale: Zito
NOTE: spettatori presenti 2.749; ammoniti: Rossoni; Gucci, Tonucci, Pattarello, Neri, Catanese, Mawuli; angoli 5-3; recuperi: 1’+ 5’
RETI: 22’ Chiosa, 61’ Guccione, 78’ Nicastro.
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