Faccia a faccia ieri pomeriggio nello spogliatoio azzurro tra Marco Bonura e i suoi ragazzi per cercare di analizzare i perché di un’involuzione così marcata di un gruppo che palesa enormi difficoltà non soltanto a segnare, con il solo gol realizzato nelle ultime sei partite, ma anche nella manovra di gioco parsa lenta e prevedibile.
Se è vero che anche nelle battute iniziali della stagione c’erano stati diversi colpi andati a vuoto, vedi le sei sconfitte consecutive inanellate in trasferta, sotto il profilo della prestazione Nannini e compagni avevano sempre tenuto testa all’avversario gettando alle ortiche diverse opportunità e perdendo punti in maniera davvero clamorosa, basti pensare ai gol presi oltre il 90º che alla resa dei conti sono costati parecchio cari per la classifica che attualmente occupa la Sangiovannese.
Non si può parlare di situazione drammatica, nel giro di pochi punti ci sono diverse formazioni e basterebbe riprendere quota magari con un bel successo per poter affrontare la stagione in un’atmosfera migliore rispetto a quella che si respira in questo preciso momento. Si è parlato, negli ultimi giorni, anche di un rinforzo proveniente dal mercato per il reparto offensivo; nella giornata di ieri Giuseppe Morandini ha confermato che la società sta guardandosi attorno per vedere di ovviare al problema ma non è detto che alla fine si possa trovare il profilo giusto.
Fino al 31 gennaio si può decidere di rescindere da una squadra e accasarsi immediatamente in un’altra, calciatori con le valigie in mano ce ne sono tanti a giro per l’Italia ma individuare l’uomo adatto non è mai semplice soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo dove le occasioni non sempre sono dietro l’angolo e, in alcuni casi, possono nascondere delle vere e proprie fregature.
La cosa certa è che nel giro di poco più di un mese il Marzocco si giocherà una gran bella fetta di salvezza, se si esclude l’incontro di domenica prossima con il Follonica Gavorrano e l’altro 15 giorni dopo contro il Grosseto si affronteranno poi tutte formazioni invischiate nelle zone basse di graduatoria come Trestina, Fezzanese, San Donato Tavarnelle e Ostiamare.
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