È piacevole l’ultimo ricordo del Sansepolcro allo stadio "Carlo Degli Esposti" di Bastia. Qui, infatti, lo scorso 7 settembre i bianconeri hanno iniziato l’attuale campionato di Eccellenza superando per 2-1 la locale formazione (poi battuta per 2-0 anche al ritorno lo scorso 22 dicembre) e qui torneranno il 5 gennaio per la finale umbra della Coppa Italia di categoria. Ma c’è anche dell’altro. "Siamo soddisfatti di questa scelta per la qualità del manto erboso, che ti permette di giocare e che quindi è consono alle nostre caratteristiche – dice il direttore generale Marco Farinelli - anche se Cannara è molto più vicino a Bastia rispetto a Sansepolcro. L’orario delle 13.30 è atipico e mi rendo conto che stravolgerà le abitudini di tutti, ma d’altronde manca l’impianto di illuminazione, qualora i 90 minuti non fossero sufficienti".
Avete in mente qualcosa per la tifoseria?"Abbiamo già deciso di mettere a disposizione un pullman per i nostri sostenitori, per cui ci aspettiamo affluenza e calore da parte loro".
Un inizio di 2025 destinato a incidere molto sul prosieguo della stagione, vista la successiva sfida esterna, sempre con il Cannara, che sarà lo scontro al vertice del campionato..."Guardiamo partita dopo partita: adesso, siamo concentrati sull’appuntamento del 5. Certamente, fino a metà febbraio sarà un tour de force importante, perché sempre fuori casa dovremo vedercela anche con Atletico Bmg e Narnese, però è bene vivere alla giornata, cercando di raccogliere sempre l’intera posta in palio. Il Cannara è una squadra tosta e agguerrita: all’andata l’abbiamo battuta solo al 90’ e da quel momento è decollata fino a sfiorare la vetta della classifica. Sarà una finale equilibrata, con gli episodi che potrebbero fare la differenza".
Quanto la società tiene a questo titolo?"E’ a suo modo un momento storico: il trofeo della Coppa manca infatti nella nostra ricca bacheca ed è motivo di prestigio anche per gli sportivi e per la città, non dimenticando che poi ci aprirà la strada alla fase nazionale, che assegna anch’essa un posto in Serie D".
Claudio Roselli
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