
L’allenatore della Castiglionese Filippo Zacchei dovrebbe essere riconfermato alla guida dei viola
La stagione 2024-2025 di Eccellenza chiuderà ufficialmente i battenti dopo playoff e playout ma per le aretine è già possibile iniziare a tracciare i relativi programmi. La truppa il prossimo anno sarà composta, nel massimo torneo regionale riservato ai dilettanti, da Castiglionese, Baldaccio Bruni e dalla Sansovino, fresca vincitrice dello storico double (Coppa e campionato) in Promozione. Se il detto "squadra che vince non si cambia" dalle parti di Monte San Savino si attende di fatto la meritata festa in piazza per ratificare magari subito dopo la conferma di un tecnico come Chini. Un allenatore che in Eccellenza ha raggiunto importanti traguardi con la Fortis Juventus solo poche stagioni fa vincendo la Coppa Italia di Eccellenza e arrivando in finale playoff. Considerando le ambizioni della piazza il tecnico potrà subito provare ad essere protagonista, ovviamente posando un mattone alla volta per quel che concerne il nuovo progetto tecnico.
La Baldaccio dopo una partenza in salita ha sfiorato i playoff e nella crescita di elementi come Boriosi e non solo c’è sicuramente lo zampino di Mario Palazzi che per la seconda volta in carriera ha detto sì in corsa ai biancoverdi riuscendo a centrare l’obiettivo. Società e mister si incontreranno per parlare del futuro, ma stando a quanto visto in stagione viene da chiedersi perchè mai interrompere il rapporto e cambiare strada.
La Castiglionese dopo aver chiuso il capitolo Fani (tra gli allenatori più ambiti nel prossimo calciomercato) ripartirà quasi certamente da Filippo Zacchei. Il tecnico ha provato a dare una scossa ai viola che dopo un girone di andata da primi della classe hanno finito per chiudere appena sopra la zona rossa. Adesso è facile ipotizzare un cambio sul fronte progetto tecnico, ma ripartendo dall’ex fantasista di Sansovino e Foiano, con trascorsi anche in maglia viola.
Intanto in casa Foiano, tornato in Promozione, è tempo di riflessioni. Difficilmente Santoni resterà alla guida della prima squadra. Da capire se saluterà anche le giovanili o meno. Certo è che nella città del carnevale c’è da mandare giù un boccone a dir poco amaro alla svelta per provare a tornare in alto.
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