L’Aquila, dunque, anticiperà a sabato la partita di Foligno, un altro esame di maturità per la giovane truppa di Nico Lelli che con i due successi consecutivi sta scalando la classifica. Se il Montevarchi avesse giocato di domenica la gara dello stadio umbro intitolato ad Enzo Blasone avrebbe coinciso con una ricorrenza speciale nella storia storia del club: la vittoria conquistata 22 anni or sono il 17 novembre 2002, durante le celebrazioni per il centenario, al Franchi di Firenze con la Viola, allora Florentia. In Umbria Sesti e compagni, diretti a bordo campo da Max Adami per la squalifica di una giornata inflitta a Lelli, cercheranno ulteriori conferme della crescita collettiva. E’ vero che dovranno fare a meno in difesa per squalifica di un giocatore di temperamento e qualità come Damiano Franco ma, soprattutto con il Follonica Gavorrano, hanno dato ulteriori segnali di crescita. Si sono ripetuti rispetto al derby di San Giovanni non prendendo gol, sfruttando con il giusto cinismo l’occasione per passare in vantaggio e si è sbloccato su azione Edoardo Priore. E’ cambiata, inoltre, la maniera di disporsi della squadra che l’allenatore, al contrario di molte delle partite precedenti, ha ritoccato il minimo sindacale. Vedremo, aldilà dell’avvicendamento che pare scontato di Franco con Ficini, se Nico Lelli confermerà gli uomini vittoriosi con i minerari oppure inserirà qualcuno dei rossoblù rimasti a riposo come Rufini, Carcani, Borgia o Zhupa. Visto il suo stato di grazia, ad ogni modo, lo schieramento di partenza non potrà prescindere da Lorenzo Boncompagni, l’aquilotto votato come miglior giocatore sui social dai tifosi montevarchini, mentre Jacopo Ciofi è stato scelto sul web come atleta mpv del mese di ottobre.
Giustino Bonci
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