Icardi racconta: "Mi rivolsi a Umberto Zerbini per superare l'infortunio"

Arezzo, 18 ottobre 2016 - “Stavo per perdere la speranza, ma poi Elio, un mio collaboratore, mi parla del dottor Umberto Zerbini di Arezzo, un medico specializzato in manipolazione viscerale, che avrebbe potuto allietare in breve tempo la mia infiammazione, fino quasi a farla sparire”. E' quanto racconto Mauro Icardi, capitano dell'Inter, nella sua autobiografia. Nel libro più discusso del momento Icardi ha parlato non solo del rapporto con i propri tifosi ma anche di quello con lo staff interista durante il periodo in cui era affetto da una pubalgia. Tramite un suo collaboratore Icardi si rivolge a Umberto Zerbini, medico aretino e patron dell'Arezzo Football Academy. Zerbini e Icardi si incontrano per la prima volta a metà dicembre e il capitano dell’Inter avverte subito alcuni benefici. “Una domenica pomeriggio di metà dicembre incontro per la prima volta a casa mia il dottor Zerbini, che mi sottopone a tre ore ininterrotte di manipolazioni. Sono sincero: resto sbalordito dalla sua tecnica, che riesce a procurare al mio corpo un immediato stato di benessere. Per tutto il tempo mi tiene le mani poggiate sulla pancia e sull’addome, senza esercitare nessuna pressione e nessun movimento evidente. […] Allo staff medico dell’Inter non avevo detto nulla perché ero certo che non avrebbe mai tollerato nessun genere di medicina alternativa“. Un racconto che oltre a mettere in risalto l'operato di Umberto Zerbini adesso farà sicuramente discutere nuovamente viste le rivelazioni di Mauro Icardi.