GIUSTINO BONCI
Sport

Il Montevarchi splendida capolista e l’attaccante Jallow in copertina

Tre partite altrettante vittorie per l’Aquila. Il giovane attaccante originario del Gambia grande protagonista

di Giustino Bonci

E’ l’uomo da mettere in copertina dopo il terzo successo consecutivo in campionato del Montevarchi, la capolista a punteggio pieno che in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia del torneo. Grazie alle due reti segnate nella ripresa al Lornano Badesse, la prima per il sorpasso e la seconda nel finale per mettere al sicuro il risultato, Sulayman "Sole" Jallow, centravanti nato in Gambia e approdato in Valdarno dal Milano City, ha già conquistato la "piazza" rossoblù. Era andato a bersaglio anche la domenica precedente, nella goleada dell’Aquila sul campo del Grassina, trasformando col brivido perché il portiere aveva intuito e sfiorato la palla, un calcio di rigore. Di conseguenza il ragazzo che compirà 24 anni il prossimo 30 ottobre ha fatto irruzione di colpo nel gruppo dei marcatori più incisivi d’inizio torneo, vicecapocannoniere del girone E dietro Ubaldi del Cannara (4 centri), a braccetto con il compagno di squadra Giustarini e con Vanni della Sinalunghese. E dire che il giocatore reduce da una breve parentesi nella serei D lombarda e, fino al gennaio scorso nel Cuneo, era arrivato in Valdarno circondato da un certo scetticismo.

Nel suo curriculum di punta centrale l’unica stagione impreziosita da un certo numero di gol risaliva a cinque anni fa, sempre in D, con i molisani dell’Olympia Agnonese. 15 le presenze con 6 successi personali e le sue prestazioni interessarono addirittura l’Ascoli che lo tesserò per la Serie B. Con i piceni non ebbe molto spazio, fu ceduto in prestito alla Viterbese in C, dove giocò 15 gare con un solo centro all’attivo. In seguito tra Gubbio, Cuneo e, appunto, l’esperienza milanese non aveva mai riassaporato la gioia di battere il portiere avversario. Nella fase finale del mercato estivo il direttore tecnico aquilotto Giorgio Rosadini ci confidò l’intenzione di portare a Montevarchi un calciatore che ancora non ha espresso in pieno il suo potenziale ed è voglioso di dimostrare di non essere un oggetto misterioso. Ebbene, ancora una volta, il referente dell’area tecnica rossoblù, i cui meriti spesso non sono adeguatamente riconosciuti, ha azzeccato la mossa e da scommessa Jallow può diventare davvero una certezza: "Stiamo cercando tutti di mettere in pratica quanto ci chiede il tecnico – ha detto Jallow al termine di una partita per lui bellissima – e proviamo sempre a dare il massimo delle nostre possibilità. Vengo da un periodo difficile, con tanti problemi fisici, ma adesso mi sento bene e pur non essendo ancora al cento per cento l’inizio di stagione mi conforta e mi spinge a fare sempre meglio. In attacco creiamo molte occasioni e forse dovremo essere più cattivi sotto porta ma se costruisci tanto alla fine raccogli anche i frutti". Da oggi, intanto, la squadra di Malotti comincia a mettere nel mirino l’inedita trasferta romana col Montespaccato, il sodalizio di borgata strappato alla malavita, nello stadio intitolato a Don Pino Puglisi.