LUCA AMOROSI
Sport

Il morso dello Squalo sull’attacco dell’Arezzo. Capello: "Porto qui la mia voglia di vincere"

Il primo rinforzo per il reparto offensivo si presenta: "Mi ha convinto il progetto. Posso agire da seconda e da prima punta"

Alessandro Capello, 29 anni, ha scelto di vestire la maglia numero 28

Alessandro Capello, 29 anni, ha scelto di vestire la maglia numero 28

di Luca AmorosiAREZZOEra stato ufficializzato lo scorso 17 gennaio, a 24 ore dalla sfida contro il Legnago, quando ha debuttato con il Cavallino rampante sul petto disputando una mezz’ora al piccolo trotto a risultato acquisito. Ha preso la maglia numero 28, lasciata libera dal recente addio di Niccolò Gucci, e ieri è stato ufficialmente presentato a stampa e tifosi. Alessandro Capello, classe 1995, è il colpo del direttore Cutolo per questo mercato invernale. "Lo squalo", così è soprannominato, è reduce dalla vittoria dei playoff che sono valsi la promozione in B con la Carrarese, il bolognese classe 1995 porta un’ulteriore dose di qualità, esperienza e mentalità vincente alla rosa amaranto. Capello prima di tutto svela come si è concretizzato il suo arrivo ad Arezzo.

"Negli ultimi tempi stavo giocando meno per cui ho iniziato a valutare la possibilità di cambiare aria già in questa finestra di mercato - ha sottolineato l’attaccante - Quando l’Arezzo mi ha chiamato ci ho pensato qualche giorno poi ho accettato, perché mi è parso un progetto serio e un’opportunità da non poter rifiutare". Alla base dell’addio alla Carrarese dopo una promozione da protagonista, dunque, c’è lo scarso impiego in serie B."È un fattore che ha influito – ha detto Capello. Quanto fatto a Carrara è stato straordinario e rimarrà sempre nei miei ricordi, ma bisogna anche saper voltare pagina e andare avanti. Scendere di categoria non è un problema, in una carriera può accadere tante volte, l’importante è come ci si pone e io non vedo l’ora di esordire anche in casa, davanti al nostro pubblico".

Ora, insomma, c’è un nuovo capitolo con una nuova squadra. Questo il giudizio che dà Capello sull’Arezzo dopo un primo impatto. "Prima di arrivare qua avevo visto solo qualche partita quindi non posso giudicare, ma ora, allenandomi coi compagni e avendo debuttato sabato scorso, posso dire che siamo una squadra forte, con tanta qualità. In classifica siamo lì, vicino alle squadre di testa. Penso che possiamo starci e ci sono tutti i presupposti per far bene".

E Capello cosa può portare in più a questa squadra? "Al di là dell’aspetto tecnico – ha dichiarato – cercherò di portare la voglia di vincere e l’esperienza, avendo giocato tanti anni in C e avendo vinto il campionato due volte". Infine, un commento sul ruolo che può occupare nel reparto offensivo disegnato da Troise e quello in cui si trova meglio: "Negli anni – conclude – ho ricoperto un po’ tutti i ruoli in attacco: lo scorso anno ho giocato sia da prima punta nel tridente che da seconda punta accanto a un attaccante più strutturato. In generale mi piace non dare punti di riferimento, quindi amo svariare, muovermi e non rimanere in una posizione fissa".

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