di Luca AmorosiAREZZOUna vittoria per chiudere al meglio un capitolo e iniziarne un altro: concludere il 2024 con altri tre punti e la terza vittoria di fila e cominciare nel migliore dei modi un girone di ritorno che l’Arezzo vuole vivere da protagonista. Il blitz di Campobasso restituisce una squadra solida e che ha saputo anche soffrire da collettivo. Con alcune certezze, Trombini su tutti, e qualche incognita che può essere risolta con il mercato invernale ormai alle porte. Anche perché, guardando la classifica, gli amaranto si ritrovano a soli sei punti dal primato occupato da Ternana, Entella e Pescara: un distacco non insormontabile che può far venire l’acquolina in bocca al presidente Manzo e al direttore Cutolo, convincendoli a fare uno sforzo per alzare il tasso qualitativo della rosa. "Proveremo a porre rimedio a qualche limite strutturale", aveva detto Troise prima della gara in Molise. A bocce ferme, quindi, proviamo a capire come può cambiare il Cavallino in questo senso. Il tecnico ha parlato anche di valutare le situazioni di alcuni giocatori che hanno trovato meno spazio e dunque è possibile fare un quadro, ancorché ipotetico, su possibili partenti e obiettivi di mercato.
Il reparto che necessita di più interventi è la difesa: Masetti è rientrato da un lungo infortunio e non ha ancora collezionato minuti, Del Fabro non ha mai del tutto convinto e Bigi, a destra, ha giocato col contagocce anche quando Montini era ai box. Per lui è probabile una soluzione in prestito, mentre per il centrale sardo il nodo è l’ingaggio oneroso che può complicare le trattative. In entrata si cercherà poi di integrare con un centrale e un terzino destro di categoria, il tutto verificando le condizioni di Chiosa nella speranza che l’infortunio di Campobasso non sia serio. Includendo anche i portieri nel reparto difensivo, inoltre, bisognerà capire le intenzioni di Borra, che potrebbe chiedere di andare altrove a ritrovare la titolarità.
Passando alla mediana, qui si attendono i rientri di Chierico e Damiani, che sarebbero veri e propri acquisti per la seconda parte di stagione. Se il loro recupero non subirà intoppi, i movimenti saranno solo in uscita, con Fiore possibile partente per giocare con più continuità. In attacco, invece, tiene banco il capitolo punta: Ogunseye ha inciso solo a sprazzi, mentre Gucci ha visto il suo minutaggio in progressivo calo. L’attaccante fiorentino potrebbe anche essere sacrificato per inserire in lista una punta con le caratteristiche richieste da Troise o lo stesso Gucci potrebbe chiedere di partire per giocare di più. Questo stesso discorso può valere per capitan Settembrini, che in Molise ha raggiunto le 400 presenze tra i pro: se accetterà questo ruolo da comprimario, rimarrà come elemento importante anche per il gruppo, altrimenti le strade potrebbero separarsi, con Cutolo chiamato a trovare un sostituto all’altezza.
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