Nicola Del Grosso sarà il doppio ex del derby numero 105 tra Sangiovannese e Montevarchi che si giocherà questa domenica al Virgilio Fedini. Non presenzierà sugli spalti per impegni personali ma, come lui stesso conferma, sarà spettatore interessato: "Sicuramente seguirò cosa accadrà, a San Giovanni sono stato molto bene nei tre anni di permanenza, a Montevarchi una sola stagione ma bella intensa. Per me non sarà di certo una partita come tante altre". Ecco come inquadra questa partita tra i due maggiori centri del Valdarno aretino: "Secondo me avrà un valore doppio, le due squadre non stanno attraversando un gran momento di forma e i tre punti in palio sicuramente peseranno; chi vince avrà l’opportunità di poter avvicinarsi sensibilmente alle zone che più contano, casomai uscisse sconfitta una delle due formazioni non si metterebbe molto bene perché soprattutto a livello emotivo sarà una bella botta. Vincerà la paura? Questo non lo so, siamo soltanto alle prime battute della nuova stagione e in teoria tutto può realmente accadere". Secondo Del Grosso sarà una partita tatticamente già scritta: "Il Montevarchi, per caratteristiche di organico, è una formazione che gioca sull’offensiva mentre la Sangiovannese, sempre a quanto appurato in queste prime domeniche, fa molto leva sulle ripartenze e quindi potrebbe tatticamente andare in scena una gara del genere. Sono poi giornate totalmente diverse da tante altre, i punti in palio pesano molto di più ed è quindi probabile che nella testa dei giocatori subentri tutt’altro rispetto a quanto messo fino a oggi sul rettangolo verde". Attualmente è in attesa della chiamata giusta, per ora passa il tempo a studiare squadre e giocatori in vista di un nuovo impiego: "Non ho assolutamente fretta di rientrare, attualmente vado a vedere qualche partita di serie D ed Eccellenza per tenermi sempre attivo in vista di una chiamata futura. Se arriverà bene, viceversa non sarà assolutamente un problema".
Massimo Bagiardi
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