Cinque gol annullati in maniera discutibile nelle prime sei partite di campionato e, l’altro ieri, la clamorosa svista della terna diretta da Tedesco di Battipaglia che ha convalidato il gol di mano di Marzierli. Per il Montevarchi ora la misura è colma e di sicuro il sodalizio valdarnese, certo di essere stato penalizzato più volte, si farà sentire nelle sedi opportune. Cosa resta però, al netto dell’amarezza profonda, dopo la sconfitta immeritata con il Grosseto? "La qualità della prestazione – ha rivendicato a ragione Nico Lelli – con i ragazzi capaci di andare oltre le recriminazioni e di mettere in difficoltà una corazzata giocando, soprattutto in avvio di ripresa, forse il miglior calcio dall’inizio del campionato". E dire che gli aquilotti nella formazione di partenza cedevano quasi 6 anni di età media complessiva agli avversari. Proprio l’intezione della società valdarnese di ridurre il deficit d’esperienza dell’organico sarà il filo conduttore del mercato di riparazione. "In questi giorni – ha ripreso l’allenatore – la dirigenza si riunirà per fare il punto della situazione su alcuni giocatori in partenza e possibili arrivi. Credo che sarà la settimana decisiva per le scelte". La classifica si è accorciata, i risultati di Fezzanese, Trestina e Sangiovannese fanno suonare un campanello d’allarme. Domenica prossima con il San Donato e il 22 dicembre con l’Ostiamare in casa vietato sbagliare.
Giustino Bonci
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