Si chiude l’anno ed è tempo di bilanci e di curiosità anche in casa Montevarchi, in attesa di cominciare il girone di ritorno domenica prossima al Brilli Peri con la Flaminia. Stamani Atos Rigucci, che dopo la pausa natalizia insieme allo staff tecnico ha fatto lavorare con intensità i rossoblù, concederà loro un giorno e mezzo di libertà ulteriore per Capodanno. Da giovedì 2 gennaio, però, riprenderà la preparazione in vista dello scontro diretto con i laziali che, se sfruttato a dovere, potrebbe proiettare l’Aquila in posizioni assai più tranquille.
A metà percorso, intanto, e scorrendo i report dettagliati delle 17 gare disputate, la formazione valdarnese scopre di essere insieme al Follonica Gavorrano davanti a tutte le consorelle del girone E di Serie D in una speciale classifica: quella del numero di calci di rigore a favore. Ben nove e otto di questi sono stati trasformati. All’appello, per l’en plein, è mancato solo il penalty che Edorardo Priore si è visto parare dal portiere Patata nel recupero del derby del Valdarno giocato al Fedini il 3 novembre scorso. Al centravanti di Assisi non porta bene, a quanto pare, incrociare la Sangiovannese perché già nel campionato precedente aveva subito analoga sorte, restando in un certo senso ipnotizzato da Timperanza, all’epoca estremo difensore azzurro e oggi in forza al Terranuova Traiana.
Il cecchino infallibile degli aquilotti dagli undici metri, invece, è stato Andrea Orlandi che ha messo nel sacco tutte e 6 le massime punizioni battute. Per inciso, l’ex Ghiviborgo, con sette gol all’attivo – l’unico su azione, recentissimo, lo ha firmato con l’Ostia Mare triando fuori dal cilindro un colpo da biliardo – è il miglior marcatore della squadra, seguito con cinque gol da Ciofi, un altro giocatore impossibile da etichettare come prima punta. Completano il quadro dei rigoristi montevarchini andati a segno Christian Rufini, ora rientrato al Figline e che griffò la vittoria di misura di Orvieto, e lo stesso Priore in rete nel 5–2 casalingo rifilato al Terranuova Traiana.
È allora evidente che il Montevarchi, cifre alla mano, ha mostrato da settembre sino al giro di boa una notevole capacità di penetrare nella metà campo e ovviamente nell’area dell’avversario di turno. Il saldo rimane in attivo anche guardando ai cinque calci di rigore fischiati contro, uno dei quali è stato parato dal classe 2006 Testoni nella gara con il Poggibonsi dello scorso 6 ottobre. Realizzati, invece, i tiri dal dischetto subiti a Seravezza e tra le mura amiche contro il Terranuova Traiana, il Grosseto e l’Ostia Mare.
Giustino Bonci
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