Lampo vincente di Magli. Primo acuto al Valli Aretine

L’atleta della Mastromarco ottiene in volata il successo che inseguiva da tempo. Secondo Belleri, terzo posto per Buti del Team Rosini. In 133 alla partenza.

Lampo vincente di Magli. Primo acuto al Valli Aretine

Lampo vincente di Magli. Primo acuto al Valli Aretine

di Andrea Lorentini

AREZZO

Un lampo toscano a Rigutino. E’ quello del fiorentino Lorenzo Magli che ha conquistato in volata la 63esima edizione del Giro delle Valli Aretine. Il 22enne corridore della Mastromarco-Nibali era uno dei favoriti della vigilia ed ha rispettato, da par suo, il pronostico precedendo allo sprint Micael Belleri (Hopplà Petroli Firenze) e Lorenzo Buti (Team Rosini). Per la formazione del patron Rosini e diretta da Franco Chioccioli la soddisfazione del primo podio proprio della stagione nella corsa di casa. Per Magli, invece, si tratta della prima vittoria stagionale dopo diversi piazzamenti. Nota curiosa: il fratello Filippo, attualmente professionista, era giunto secondo alcuni anni fa al Valli Aretine.

E’ stata una corsa tirata fin dalle battute iniziale che si è chiusa con oltre 43 km di media. Plotone quasi sempre compatto, non c’è stata la selezione degli altri anni. Da segnalare nel finale, nell’impegnativa salita verso Cortona, l’allungo di Matteo Sasso della Overall Tre Colli. Ha scollinato in solitaria, ma poi è stato riassorbito dal gruppo prima dell’epilogo finale in volata. Dietro ai primi tre, ai piedi del podio si è piazzato Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze), completa i primi cinque Tommaso Senesi (Gragnano). La tradizionale classica per elite e under 23 era valida anche come 17esimo trofeo Rosini Impianti. Magli ha così scritto il suo nome in un albo d’oro di prestigio dove spiccano i successi di Francesco Moser nel 1972 e di Moreno Argentin Ottima l’organizzazione curata da Sport Event Cyling e da Piero Rosini, anima della corsa orma da diversi anni. La partenza ufficiosa era stata data alle 13.50. Due giri attorno del centro abitato di Rigutino ad andatura controllata e poi il via ufficiale alle 14 dato da Rinaldo Nocentini. La corsa ha toccato Olmo, Pieve al Toppo, Alberoro, Montagnano, Cesa, Manciano, Castiglion Fiorentino parte alta del paese, Vitiano, Rigutino, Policiano, Il Matto, Olmo, Arezzo, La Pace, il valico di Scopetone, quindi discesa su Palazzo del Pero, la salita al passo de La Foce, picchiata su Castiglion Fiorentino, Vitiano, di nuovo Rigutino e Olmo, quindi Ristradella, Rigutino, Vitiano, Castiglion Fiorentino, il muro dei Macelli che dal Sodo porta alla splendida città di Cortona, circa due chilometri ma con pendenze notevoli, a seguire discesa su Camucia, poi Castiglion Fiorentino con l’impennata di via della Consolazione, Vitiano e arrivo a Rigutino dopo 160 chilometri. Sono stati 133 i corridori partiti, 92 quelli che hanno concluso la prova.

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