GIORGIO GRASSI
Sport

Lara Mori, il sogno si ferma a Doha Ma c’è uno spiraglio per le Olimpiadi

La ginnasta valdarnese battuta dall’eterna Ferrari. Ma il ct azzurro potrebbe portarla comunque: ecco come

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di Giorgio Grassi

Si è infranto a Doha il sogno olimpico della ginnasta terranuovese Lara Mori. Ha perso il duello con l’amica-rivale Vanessa Ferrari per il pass olimpico. Ma non è detta ancora l’ultima parola: la Mori potrebbe andare ai Giochi di Tokyo, a seconda delle decisioni della Federginnastica. Come? Vanessa Ferrari ha infatti conquistato un pass individuale per gareggiare in tutti gli attrezzi, ma il commissario tecnico della spedizione azzurra Enrico Casella potrebbe anche selezionarla per far parte del quartetto che comporrà la selezione: in quel caso, il pass individuale andrebbe alla Mori, seconda classificata ieri in Qatar. Lo sapremo entro il 5 luglio prossimo. Per adesso la Vanessa Ferrari si esibirà nella specialità del corpo libero. La Ferrari avendo vinto ieri l’ultima prova, ha conquistato la Coppa del Mondo 2000. Prima dell’esibizione ultima Ferrari e Mori erano appaiate con 80 punti.

L’amica-rivale della valdarnese con i 14,266 punti dell’ultima prova, un 5,9 di D Score, e l’aretina ha ottenuto 13,633, ed è quindi passata prima con 85-80. La Ferrari ha 31 anni, e si è qualificata per la quarta volta consecutiva in carriera ai Giochi Olimpici. La Mori, otto anni più giovane, può sperare nel futuro. Terza si è classificata la brasiliana Lorrane Oliveira (12.633), quarta l’ucraina Anastasiia Backynska (12.600), quinta l’ungehrese Zsofia Kovacs (12.500), sesta l’egiziana Jana Mahmoud (11.400) e settima l’ucraina Diana Varinska (11.400).

Come si può osservare fra le due azzurre e le altre cinque straniere, c’è stato un abisso. Non è stato possibile, e comprensibilmente, raggiungere lo staff azzurro, sia la Stefania Bucci che Lara Mori. Tuttavia abbiamo sentito il padre della Mori, Alberto, che ci ha riferito: "Dopo la sfida c’era tanta amarezza per il punteggio, che non le ha permesso di guadagnarsi il pass per il Giappone. Lara ci contava molto, aveva tanto lavorato ogni giorno ore ed ore per questo obiettivo, che era anche alla sua portata. La giuria ha preso questa decisione, e dobbiamo accettarla. Si rifarà, ne sono convinto. Avevo sentito Lara venerdì, era serena e fiduciosa. Ma è andata così. Pazienza".

Intervistare Lara Mori non è possibile, perché, ci ha spiegato tempo fa, che il comando militare le aveva vietato di rilasciare interviste. Ci pare un decisione non opportuna, perché si tratta dell’attività di una sportiva, in relazione alla sua professione ginnica, non su questioni che riguardano la sua vita militare, che è cosa giusta. Anche la sua tecnica e maestra Stefania Bucci, ex olimpionica di Montreal alla partenza per Doha ci aveva spiegato: "Lara è pronta e spera bene. Ha lavorato sotto la mia guida per quattro ore al giorno, compiendo tanti sacrifici. Peccato che non abbia ricevuto il premio che avrebbe meritato". E’ comprensibile l’amarezza dopo l’annuncio ufficiale delle votazioni della giuria. Quando la comitiva azzurra rientrerà, chiederemo alla specialista tecnica Stefania Bucci, cosa è venuto meno alla sua allieva per essere superata dalla bresciana, pur atleta molto brava e la sua carriera lo dimostra. Ribadiamo che resta aperto uno spiraglio per la Mori per poter partecipare, in qualche modo, con la nazionale azzurra, cosa che conosceremo presto.