
il neo allenatore amaranto vuole riaccendere l’entusiasmo dello spogliatoio mentre studia la miglior tattica
Sarà un’altra prima volta contro la Ternana per Cristian Bucchi. Già nella sua penultima esperienza lavorativa ad Ascoli aveva debuttato proprio contro le "Fere". Era il 14 agosto 2022 in serie B e i marchigiani vinsero per 2-1. Due anni e mezzo dopo è un’altra categoria e un’altra storia. Al di là dei numeri e della cabala, ascoltando le sue prime parole è apparso chiaro come il nuovo tecnico amaranto, in questi primi giorni, abbia lavorato più sulla testa che sugli schemi. Più sulla mentalità dei giocatori che sui moduli. Il carico di entusiasmo e ambizione che ha portato nell’universo Arezzo può essere una prima chiave di volta per rigenerare una spogliatoio ormai involuto da tempo.
Domani sera a Terni ci sarà, dunque, da aspettarsi una squadra che giocherà con coraggio cercando di fare la partita e non subirla. Non sarà facile e tutt’altro che scontato considerato il valore dell’avversario. Senza dimenticare che, alla fine, l’affaire Abate (esonerato e richiamato nel giro di poche ore) ha avuto l’effetto di compattare ulteriormente il gruppo con l’allenatore in casa rossoverde. Bucchi vuole metterci subito del suo per riaccendere gli entusiasmi sopiti e rilanciare un cavallino zoppicante ormai da troppe settimane.
La buona notizia è che potrà contare su Capello, recuperato dall’affaticamento che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Gubbio, mentre sarà ancora indisponibile Settembrini che non ha superato i problemi al ginocchio. Trovare una giusta collocazione all’ex Carrarese sarà una delle priorità tattiche di Bucchi, per farlo convivere al meglio con gli altri elementi del reparto offensivo. Se, come dichiarato, sta preparando un piano gara aggressivo, il primo Arezzo della sua gestione potrebbe schierarsi con un 4-3-3 o un ancora più offensivo 4-2-3-1.
Nella prima opzione il tridente potrebbe essere composto da Capello e Pattarello ai lati di Ravasio, nella seconda opzioni potrebbe toccare a Guccione agire da trequartista oppure potrebbe arretrare lo stesso Capello con l’inserimento di un altro esterno come Tavernelli. Una terza via è quella di varare una difesa a 3 e mettersi di fatto a specchio con la Ternana che in questo ultimo periodo sta alternando il 3-4-3 al 3-4-1-2. C’è ancora un ultimo allenamento per sciogliere gli ultimi dubbi.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su