Interrompere il mal di trasferta e infrangere il tabù Pineto. Comincia dall’Abruzzo la lunga volata playoff dell’Arezzo. La partita contro i biancazzurri rappresenta il primo di sette esami che da qui a fine campionato diranno se gli amaranto riusciranno ad ottenere il lasciare passare per un posto nelle prime dieci del girone guadagnando, così, l’accesso agli spareggi per la B. Dopo aver archiviato, di fatto, la pratica salvezza con largo anticipo, i novanta minuti in riva all’Adriatico rappresentano la cartina tornasole per capire se l’asticella delle ambizioni può essere davvero alzata.
Per farlo, per prima cosa, servirà cambiare passo proprio lontano dal comunale. Perché se in casa l’Arezzo ha innestato una marcia da alta classifica (tre vittorie consecutive), è fuori che la squadra di Indiani sta facendo troppa fatica.
L’ultima vittoria esterna è di metà gennaio con il blitz di Carrara. Da li in avanti, sono arrivati appena 2 punti nelle successive cinque partite. Contro il Pineto conquistare i tre punti non sarà facile, né scontato.
Gli abruzzesi sono una sorta di bestia nera per il Cavallino. Nei tre incontri disputati gli amaranto hanno sempre perso. Era accaduto lo scorso anno in coppa Italia e nella poule scudetto di serie D, la maledizione si è ripetuta in questa stagione, in campionato, nella partita d’andata dove i biancazzurri hanno sbancato il Comunale in pieno recupero. Di fronte le due matricole che stanno facendo meglio nel girone B.
"Sarà una tappa cruciale – ha ribadito Paolo Indiani – è vero che poi mancheranno ancora sei giornate, ma a Pineto capiremo se possiamo ambire veramente ai playoff". Sulla necessità di svoltare in trasferta l’allenatore ammette le difficoltà. "Un po’ è dipeso dal calendario, un po’ da altri fattori".
In formazione non dovrebbe esserci spazio per troppe rotazioni. I ballottaggi sono in difesa dove Montini insidia Coccia a sinistra, mentre al centro Lazzarini e Risaliti si contendono una maglia per affiancare Chiosa. Da centrocampo in su i dubbi, almeno sulla carta, sono pochi. La diga mediana formata da Mawuli e Damiani e davanti a loro la qualità di Pattarello, Guccione e Gaddini a sostegno di Gucci. Polvani con il tutore potrebbe essere convocato.
Nei due anticipi di ieri il Pontedera ha battuto in rimonta 2-1 la Spal al 92’ e la Carrarese ha sconfitto la Juventus B per 1-0.
La nuova classifica: Cesena 77 punti; Torres 68; Carrarese 60; Perugia 55; Gubbio 51; Pontedera 47; Pescara 45; Juventus B 42; Arezzo, Rimini 41; Lucchese 40; Pineto 39; Virtus Entella 38; Spal 35; Sestri Levante 34; Vis Pesaro, Ancona 33; Recanatese 30; Olbia 22; Fermana 21.