di Luca Amorosi
AREZZO
Al Comunale arriva la Spal (ore 17.30) per il primo di tre impegni nel giro di nove giorni. Una sfida da prendere con le molle contro un’avversaria in crisi di risultati, contestata e con l’infermeria affollata, ma che ha una rosa di assoluto valore. Troise lo sa e non si fida degli estensi: "Alcune volte hanno giocato in modo più offensivo, altre più abbottonati. Sarà un’incognita e dovremo essere bravi a leggere la partita e adottare le relative contromisure". Poi aggiunge: "Serve rispetto nei loro confronti e umiltà, ma anche consapevolezza nei nostri mezzi". La vittoria al Comunale manca da un mese (2-0 al Gubbio lo scorso 24 settembre) ma l’allenatore amaranto non vuole che diventi un’ossessione. Nell’ultima sfida casalinga contro il Rimini, il tecnico aveva scelto il 4-2-3-1 con un elemento offensivo in più: "È una soluzione che sto valutando e che resta valida come alternativa al 4-3-3. Davanti ho molte scelte in effetti e ci sono tanti fattori che considero per scegliere chi parte. Chi non sarà titolare deve comunque sentirsi coinvolto. Il contributo di chi subentra è fondamentale e in questi turni ravvicinati c’è bisogno di tutti". Ottime notizie, dunque, i rientri di Righetti e Montini: il primo si è allenato in gruppo tutta la settimana, mentre il secondo ha svolto una sola seduta oltre la rifinitura. Entrambi saranno convocati e potrebbero giocare uno scampolo di gara, ma dall’inizio sarà confermata in blocco la difesa che ha giocato in Liguria.
Qualche dubbio in più in mediana, anche a seconda del sistema di gioco scelto. Mawuli e Santoro, per Troise, possono coesistere, per cui potrebbero giocare entrambi sia in caso sia di mediana a due che a tre, col ghanese mezzala. In ballo per una maglia anche Renzi e capitan Settembrini, tra i migliori a Sestri Levante. In attacco, sicuro del posto, è il solo Ogunseye. Troise esclude le due punte dall’inizio, soluzione che può tornare buona a gara in corso. A livello realizzativo l’ex Cesena sta facendo bene: i gol ora devono arrivare anche dagli altri. "È un discorso che ho fatto a tutti: in settimana ho chiesto maggior cattiveria sottoporta". Per sbloccare Guccione e Pattarello, il tecnico potrebbe schierarli entrambi, anche se è difficile rinunciare a Tavernelli, a segno venerdì scorso. Senza dimenticare Gaddini, soprattutto in caso di 4-2-3-1.
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