L’avversario: fuori per problemi fisici calciatori di esperienza come Obi e Di Paola. L’ex Stellone sogna lo sgambetto. Tante assenze a centrocampo

Tanti dubbi o per meglio dire incognite in casa Vis Pesaro per il primop impegno ufficiale della stagione che per i biancorossi significa appunto la sfida con l’Arezzo. Partita speciale per il tecnico biancorosso Stellone, passato in amaranto nella stagione 2020-2021, succedendo a Camplone, ma senza riuscire a trovare la marcia giusta per poter arrivare alla salvezza in Lega Pro. Lo scorso campionato la chiamata della Vis Pesaro a marzo, la rimonta e la salvezza grazie ai playout (a dir poco discussi) con la Recanatese. In estate è arrivato il rinnovo fino al 2028 con la Vis Pesaro che si augura di aprire un ciclo con l’ex bomber del Torino. Stellone fin qui ha abituato i propri tifosi ad una squadra senza titolari fissi, ruotando tutti gli uomini a sua disposizione. Di certo il centrocampo sarà privo di Di Paola e Obi, di conseguenza i due posti se li giocheranno D’Innocenzo, Thiané, Tavernaro e Nina, tanti under. Sugli esterni Paganini e uno fra Peixoto e Antolini. In difesa si presume Bove centrale, assistito ai lati da Zoia e da un under. Davanti ampia scelta fra i sei d’attacco che si contenderanno gli ultimi posti rimasti per scendere in campo dall’inizio.

Sarà una partita speciale, a proposito di ex per Niccolò Gucci, che l’Arezzo prelevò proprio dalla Vis Pesaro nell’ottobre del 2022, e poi autore di due ottime stagioni con la divisa amaranto del Cavallino e che questa sera - salvo scelte tecnice - sarà in campo dal primo minuto inseguendo il gol dell’ex.