di Giorgio Grassi
"Purtroppo, oltre la forza del Moncalieri, colpa anche nostra, che da qualche partita dei play-out, abbiamo perso l’unità e la coesione, che eravamo riusciti a comporre. E in un clima non certo ideale per il basket abbiamo salutato l’A1" commenta con amarezza il coach della Bruschi Galli Alberto Matassini (nella foto) che aveva tanto lavorato, e crediamo anche bene nel corso della stagione, pur sapendo di avere una squadra non all’altezza per confrontarsi in maniera discreta per la salvezza, con squadre non solo esperte, ma di grosso spessore. Matassini spiega: "Non abbiamo difettato nell’aspetto tecnico-tattico, ma agonistico e mentale. Sono venute meno la serenità e l’unione di squadra nello spogliatoio". E aggiunge: "Con la gara di fine campionato, vinta col Moncalieri, avevamo raggiunto il miglior rendimento della squadra. Ma ci sono stati problemi, ripeto nello spogliatoio, che per la loro problematicità non sono riuscito a risolvere. E questo fatto ha causato le nostre bruttissime prestazioni dei play-out, fatta eccezione della vittoria contro il Faenza, che sembrava aver rimesso tutto a posto, Invece – conclude Matassini – proprio dopo sono risorte incomprensioni e difficoltà. Ed il ‘giochino’ si è rotto. Le energie mentali sono svanite. Basta poco per rovinare gli equilibri. Peccato. Questo mi ha rattristato molto. Sono assai deluso". Matassini annuncia: "Fra giorni parlerò col patron Salvatore Argirò, per decidere cosa fare. Il mio contratto è per due anni".