REDAZIONE AREZZO

Le prime parole del nuovo allenatore rossoblù. Montevarchi, il realismo di Rigucci: "Testa e cuore per battere l’Ostia Mare»

Si è rimboccato subito le maniche, senza perdere neanche un istante, perché Atos Rigucci, di nuovo sulla panchina del Montevarchi...

Si è rimboccato subito le maniche, senza perdere neanche un istante, perché Atos Rigucci, di nuovo sulla panchina del Montevarchi...

Si è rimboccato subito le maniche, senza perdere neanche un istante, perché Atos Rigucci, di nuovo sulla panchina del Montevarchi...

Si è rimboccato subito le maniche, senza perdere neanche un istante, perché Atos Rigucci, di nuovo sulla panchina del Montevarchi dopo quattro anni, non crede assolutamente che i 19 punti in classifica della squadra ereditata da Nico Lelli autorizzino a pensare di avere mezza salvezza in tasca: "Siamo appena un punto sopra i playout – ha esclamato il nocchiero fiorentino al termine della seconda seduta di allenamento dal suo ritorno in Valdarno – e la permanenza in categoria è tutta da conquistare fin dalla partita con l’Ostia Mare e per tutto il girone di ritorno. Dovremo lottare e se saremo bravi ad allontanarci in fretta dalle zone pericolose tanto meglio. Il traguardo va raggiunto con massimo impegno e spirito di sacrificio – ha continuato il mister che nella parentesi precedente in rossoblù dal 2014 al 2018 ha vinto i campionati di Promozione ed Eccellenza (con relativa Supercoppa) - e sotto questo aspetto ho trovato un gruppo disponibile e determinato a reagire".

Rigucci si è presentato predicando il realismo che gli deriva dalla conoscenza di un torneo imprevedibile come la Serie D: "È chiaro che un cambio tecnico può destabilizzare qualche giocatore e allora nel breve lasso di tempo a disposizione prima dell’incontro di domani sto lavorando sull’aspetto mentale e non solo sulla tattica. Usare la testa dovrà essere la nostra caratteristica fin dallo scontro diretto con i laziali".

Senza Alberto Picchi a centrocampo per squalifica, il tecnico degli aquilotti ha alternato la difesa a tre con quella a quattro: "Ma aldilà del modulo che userò conterà l’approccio alla sfida contro un avversario a sua volta a caccia di punti".

Giustino Bonci

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