
di Lucia Bigozzi
L’oro olimpico sfila sul red carpet del Premio internazionale Fair Play Menarini. Valentina Rodini e Federica Cesarini sono i nomi che si aggiungono alle stelle della kermesse che a Castiglion Fiorentino (1 settembre) trasformerà piazza del Municipio nella "cittadella" dello sport mondiale. A Tokyo le due giovani atlete hanno conquistato il gradino più alto del podio olimpico nel doppio pesi leggeri di canottaggio e nella città del Cassero riceveranno il premio speciale "L’Italia nel cuore", a significare la tenacia, la passione e - appunto - il fair play con cui gli atleti del "Team Italia" hanno affrontato le Olimpiadi nonostante il Covid, trasmettendo emozioni indescrivibili. Non solo: c’è un primato nel primato perché l’impresa di Rodini e Cesarini nella specialità del doppio pesi leggeri segna il primo oro olimpico nella storia tricolore del canottaggio femminile e arriva ventuno anni dopo quello conquistato nel quattro di coppia, alle Olimpiadi di Sydney del 2000. Valentina (Gruppo sportivo Fiamme Gialle) e Federica (Gruppo sportivo Fiamme Oro) hanno commosso tutti quando hanno dedicato l’oro olimpico al vogatore Simone Mondelli, campione del mondo nel quattro di coppia, scomparso nell’aprile scorso per una malattia incurabile.
Due ragazze simbolo del valore dello sport che è poi "la mission del nostro premio, da sempre un tutt’uno con la vera essenza dello spirito olimpico. Oggi più che mai, siamo felici di festeggiare il nostro venticinquennale consegnando un meritato riconoscimento a Valentina Rodini e Federica Cesarini, due nuove stelle pronte a risplendere nella magica notte di Castiglion Fiorentino", commenta Angelo Morelli, patron del Premio. In piazza del Municipio fervono i preparativi per la kermesse che aprirà una finestra internazionale sul grande sport con i campioni pronti a raccontare la loro storia. Nell’anteprima del Fair Play con "Match for Life" la partita tra la nazionale degli Infermieri allenata da Sinisa Mihajlovic e la "selezione Meoni" con Fabrizio Ravanelli in versione tecnico in campo al "Faralli" insieme al pluripremiato Daniele Bennati, Davide Moscardelli, Ringo Dj, Ivan Basso, solo per citarne alcuni. Mihajlovic e Ravanelli "incroceranno" di nuovo le maglie, come ai tempi di Juve e Inter o della Lazio con la vittoria dello scudetto. Il ricavato della sfida (alle 18,30), voluta dal sindaco Mario Agnelli in ricordo di Chiara e Fabrizio Meoni, sarà devoluto alla Fondazione che porta il nome del "re" della Dakar e realizza progetti per i villaggi alla periferia della città africana. La prevendita dei biglietti è già aperta alla Pro loco. Prima del fischio d’inizio, un omaggio alla memoria di un altro campione indimenticato: Corrado Viciani, inventore del "gioco corto" al quale sarà intitolata la tribuna centrale dello stadio castiglionese.