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BAGNO DI GAVORRANO
Compleanno rovinato per Marco Mariotti (nella foto). L’allenatore dell’Arezzo, che ieri ha tagliato il traguardo delle sessanta candeline, difficilmente avrà festeggiato al ritorno dalla trasferta di Gavorrano. La sconfitta, pesantissima non solo nel punteggio ma soprattutto nel gioco, ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico, che però non ha fatto drammi. "Voglio partire da questa sconfitta analizzando due considerazioni – ha esordito l’allenatore amaranto a fine incontro – in primo luogo c’è da fare i complimenti a Bonura ed al suo Follonica Gavorrano. In secondo luogo abbiamo il dovere di guardare avanti. Voglio fare i complimenti agli avversari, perché hanno meritato la vittoria. Per noi è stata una sconfitta giusta. Non so se il punteggio è giusto, ma essendo io l’allenatore ed essendo io il maggiore responsabile di questa partita mi assumo le mie responsabilità". La classifica vede comunque gli amaranto in vetta al girone E assieme a Follonica Gavorrano, Poggibonsi e San Donato Tavarnelle. "Se vogliamo rispetto dalle altre squadre dobbiamo prima rispettare le altre squadre – ha aggiunto Mariotti – Io leggo la classifica ed ho il dovere di guardare avanti. E’ andata male, ma siamo sempre primi. La classifica ci sorride. I ragazzi sono dispiaciuti, ma ripartiremo domenica".
E poi l’allenatore fa il punto dopo questa giornata che ha stravolto un po’ i piani alti del girone. "Le prime dieci giornate del campionato serviranno per capire le forze del girone – ha concluso Mariotti – Chiedo scusa ai tifosi per la brutta figura, ma affrontavamo una squadra forte come il Follonica Gavorrano. Siamo sempre lì, ed il campionato è lungo. Credo che noi ce la giocheremo fino alla fine con i maremmani, il Badesse, Tiferno, San Donato Tavarnelle. Comunque il campionato inizierà quando arriveranno i primi infortuni, quando ci saranno le squalifiche ed i campi pesanti. Lì servirà esserci".
A.C.