La nota positiva è la continuità. Con il pareggio in rimonta di Trestina il Montevarchi ha portato a 5 le gare senza sconfitte e alimentato con 9 punti la classifica. Il 2–2 con i bianconeri dell’ex Calori, inoltre, è figlio di una bella reazione che conferma la volontà di non mollare dei ragazzi di Nico Lelli, pur favoriti dalla superiorità numerica acquisita per il "rosso" a Serra. Tutto bene dunque? Non proprio perché i rossoblù, per almeno due terzi di partita, hanno sofferto di fronte a un avversario che, parole del presidente aquilotto Angelo Livi, avrebbe meritato di più. Una prestazione tra luci e ombre dei valdarnesi che hanno beneficiato anche di alcune decisioni dell’arbitro Ercole di Latina contestate a lungo dagli altotiberini. Dal canto suo Lelli non ha nascosto le difficoltà incontrate a lungo dalla sua squadra: "La prova è stata brutta – ha commentato – e aldilà del pari davvero d’oro non posso essere contento. Ci è mancato il coraggio e, dopo un primo tempo insoddisfacente, in avvio di ripresa le cose sono persino peggiorate con il raddoppio concesso ai padroni di casa. Grazie all’espulsione e agli innesti di elementi dalla vocazione offensiva, tuttavia, è stato possibile recuperare il doppio svantaggio e qui devo dare atto a tutti i miei giocatori – ha concluso il mister dei rossoblù - di aver creduto nella rimonta mettendoci anima e cuore". Domenica prossima, intanto, arriverà al Brilli Peri un baldanzoso Grosseto reduce da 5 vittorie di fila.
Giustino Bonci
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