Arezzo 2 aprile 2018 - Questa è davvero una corsa particolare, attraverso i parchi cittadini, che sono tanti e anche belli, ma in qualcuno, soprattutto al Pionta, su una splendida collina, da un pò di tempo i problemi non mancano fra degrado e purtroppo anche episodi di droga, violenza che hanno allontanato la gente da un luogo dove invece sarebbe bello passeggiare, rilassarsi e per i bambini poter giocare. La Parcocorsa, giunta alla 18 edizione, dopo arrivi al parco Pertini-Giotto, dall’anno scorso parte e si conclude proprio al Pionta davanti al centro di aggregazione sociale. D’accordo gli organizzatori, l’UP Policiano con in testa Fabio Sinatti e i suoi fratelli e l’amministrazione comunale, si è decisa questa iniziativa che come ha sostenuto nei giorni scorsi alla presentazione l’assessore allo sport Tiziana Nisini: «Un’iniziativa che cade in una giornata di festa per rivitalizzare i parchi di Arezzo e portare avanti il progetto parco Pionta ovvero un complesso di iniziative utili a diminuire il degrado e permettere alle famiglie aretine di tornare a frequentarlo con serenità». La giornata di ieri, oltre che bella sotto il profilo atmosferico, è stata davvero interessante, con circa 450 podisti, fra competitiva, camminata e settore giovanile, hanno reso gradevole la mattinata di Pasquetta. La corsa sulla distanza di circa 12 chilometri è stata vinta da Emanuele Graziani col tempo di 40’24“ . Il trentenne podista dell’UP Policiano ha preceduto di 36“ Taras (Rinascita Montevarchi), di 44“ Corrado (Cremonese Arvedi), poi Varini, Vannuccini e Annetti. In campo femminile si è imposta l’inossidabile tifernate Roberta Belardinelli (Città di Castello) davanti a Francesca Barneschi (Il Campino) e Marcella Municchi (Uisp Abbadia San Salvatore). Tanti anche i ragazzi e i bambini del settore giovanile.
Fausto Sarrini