REDAZIONE AREZZO

Pattarello gioca a poker. Quattro lampi nella nebbia. L’Arezzo vince e convince

L’attaccante come Bazzani: si prende la scena segnando due gol per tempo. Pianese schiantata e seconda vittoria di fila. Mercoledì c’è Capuano in Coppa.

Emiliano Pattarello, 25 anni, ha vissuto una giornata storica segnando quattro gol tutti nella stessa partita

Emiliano Pattarello, 25 anni, ha vissuto una giornata storica segnando quattro gol tutti nella stessa partita

di Luca Amorosi

AREZZO

In mezzo alla nebbia l’Arezzo si scopre cinico e ritrova il suo numero dieci, Pattarello, che, come il Viandante nel celebre dipinto, scruta al di là della nebbia che avvolge il Comunale segnando addirittura quattro gol per un successo finalmente netto che permette di arrivare al giro di boa al sesto posto a 32 punti, uno in meno della Torres. All’inizio Troise schiera i suoi senza punte di ruolo: è Guccione a gravitare in zona centrale con Tavernelli a sinistra e Pattarello a destra. E proprio il numero dieci trova il modo di sbloccare la gara al 10’, facendosi trovare pronto a ribattere a rete una parata di Boer su colpo di testa di Del Fabro sugli sviluppi di un corner.

La Pianese accusa il colpo e l’Arezzo prova ad approfittarne a metà frazione, quando Righetti crossa sul secondo palo dove ancora Del Fabro non arriva per un soffio all’appuntamento col raddoppio. Il numero 4 continua però a faticare nel suo ruolo di competenza, tantoché alla mezz’ora perde Mignani servito in profondità da Nicoli: il 9 ospite a tu per tu con Trombini è glaciale e con uno scavetto firma il pari. La rete subita complica la vita gli amaranto viste le condizioni atmosferiche, ma il Cavallino comunque si rimbocca le maniche e a un minuto dalla fine del primo tempo trova l’episodio giusto: Proietto trattiene per la maglia Pattarello e Di Reda di Molfetta decreta il rigore che lo stesso Pattarello trasforma per la personale doppietta. Col senno di poi, è l’episodio che indirizza la gara, perché nella ripresa l’approccio degli ospiti è da incubo e in due minuti gli amaranto archiviano la pratica segnando due reti in rapida successione ancora con un incredibile Pattarello, che si scopre infallibile e batte altre due volte Boer, la seconda delle quali con un pregevole mancino dal limite.

L’ultimo calciatore amaranto a segnare quattro gol in una sola partita era stato Bazzani il 19 dicembre 1999 contro il Giulianova. A questo punto la sfida appare in discesa, anche se la Pianese al 63’ ha un sussulto ancora con Mignani, che si fa beffe di un Del Fabro in affanno e sigla il 4-2 con un bel mancino su cui Trombini non può arrivare. Gli ospiti, rinvigoriti, attaccano a testa bassa ma pochi minuti dopo Remy lascia i suoi in dieci per un fallo su Montini che gli vale il secondo giallo. La gara stavolta è finita davvero e il triplice fischio sancisce una vittoria importante, finalmente rotonda, con più di due gol all’attivo per la prima volta in stagione e un Pattarello finalmente decisivo. Indicazioni positive in vista del quarto di finale contro il Trapani dell’ex Capuano in programma tra soli due giorni sempre al Comunale.

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