Presentato il 29enne sardo con esperienze in Scozia, Olanda, Belgio e Svizzera. Il difensore-giramondo Del Fabro ha le idee chiare: "Qui c’è un progetto ambizioso: sono pronto»

"Penso di avere ancora tanto da dare: la forza e il gioco aereo sono il mio marchio di fabbrica".

Il difensore-giramondo Del Fabro ha le idee chiare: "Qui c’è un progetto ambizioso: sono pronto"

Il difensore-giramondo Del Fabro ha le idee chiare: "Qui c’è un progetto ambizioso: sono pronto"

AREZZO

In attesa del bomber, è stato senza dubbio il colpo, fin qui, del mercato dell’Arezzo. Forza fisica, centimetri, esperienza e mentalità. Dario Del Fabro porta in amaranto un bagaglio tecnico e culturale non indifferente, frutto di una carriera spesa per la maggior parte in giro per l’Europa. Il 29enne difensore sardo ha sposato la causa dell’Arezzo lasciando un contratto di due anni nella serie A svizzera per mettersi nuovamente in gioco. "Sono un ambizioso per natura e qua ho capito che c’è un progetto che va di pari passo con la mia voglia di nuove sfide. Ringrazio il presidente e il direttore per l’opportunità. Penso di avere ancora tanto da dare". Una trattativa che è stata un pò laboriosa e che l’Arezzo ha portato avanti sotto traccia fino all’ultimo.

"Per caratteristiche sono un centrale – ha spiegato di fronte ai giornalisti – Ho giocato sia in una linea a 4 che a 3. La forza fisica e il gioco aereo sono il mio marchio di fabbrica". In amaranto ritrova Chiosa con il quale è stato compagno di squadra a Novara e con il quale è destinato a far coppia nel cuore del reparto arretrato. In questi primi giorni ha scherzato con Settembrini. "Abbiamo ricordato tante battaglia fatte in campo e gli ho detto che da avversario era bello tignoso". Scozia, Olanda, Belgio e Svizzera nel suo giro per l’Europa. "La scelta di giocare spesso all’estero è stata sempre la mia perchè mi piace confrontarmi con altre culture". A parte una breve esperienza nella Juventus under 23 è di fatto la prima volta che affronta un campionato di serie C.

"Il calcio è uguale ovunque. In Lega Pro ci sono tante realtà importanti con blasone e tradizione. Guardando anche al nostro girone si annuncia combattuto". Tra gli allenatori che lo hanno forgiato ricorda Lopez al Cagliari ("Mi ha fatto esordire in serie A direttamente dal settore giovanile") e Gattuso al Pisa. Da giovane è stato compagno di squadra di Cutolo a Pescara. "Sono contento di averlo portato ad Arezzo – ha dichiarato il direttore sportivo – può darci molto come temperamento ed esperienza e va ad alzare il livello di competitività nel reparto difensivo. Non è stato semplice sbloccare la trattativa perché era sotto contratto fino al 2026 ma alla fine abbiamo trovato la quadra con l’Yverdon". L’arrivo di Del Fabro ha completato il pacchetto dei centrali difensivi che è composto anche dai confermati Chiosa e Lazzarini oltre che dall’altro volto nuovo Gigli.

Andrea Lorentini

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