Rally. Ancora una giornata in salita per Lucci alla Dakar: il centauro non molla e va avanti

Un’altra giornata tosta quella di ieri per il centauro castiglionese Paolo Lucci nel corso della Dakar 2025. A raccontarlo lui stesso tramite i propri canali social al termine della sesta frazione, una volta arrivato al bivacco di Al Duwadimi. Come era stato preannunciato i primi 200 chilometri di questa speciale erano disseminati di pietre. Lucci un po’ non volendo rischiare dopo la caduta di giovedì e un po’ per l’obiettivo di arrivare fino alla fine di questa Dakar ha preferito guidare con prudenza su un tracciato a dir poco insidioso, evitando quindi di tirare fino al limite il proprio mezzo. Una andatura cauta che nel secondo blocco di circa 200 chilometri ha presentato un’altra difficoltà. Proprio quando sono arrivate le dune e la sabbia il centauro castiglionese si è purtroppo ritrovato con il roadbook guasto, di conseguenza, senza poter navigare in autonomia, non ha potuto far altro che mettersi alla ruota di altri concorrenti riducendo la propria andatura abituale. Ad ogni modo Lucci ha portato a termine un’altra frazione nonostante le insidie e gli incovenienti che solo gare come queste e la Dakar in particolare sanno regalare. Adesso dopo alcune ore di riposo la ripresa del cammino con la settima prova di questa edizione 2025 del rally. Nel frattempo prosegue anche l’avventura di Stefano Marrini che insieme al proprio navigatore, Matteo Lardori, sui social ha ragguagliato i tanti appassionati sulle difficoltà incontrate in queste tappe con l’obiettivo di non fermarsi e arrivare fino alla fine di questa Dakar.