Rinaldo Nocentini in maglia gialla al Tour 2009
Arezzo 10 luglio 2019 - OGGI 10 ANNI fa, Rinaldo Nocentini visse il giorno più bello della sua carriera. Il 10 luglio 2009 conquistò la maglia gialla al Tour de France, la più grande corsa al mondo. Settima tappa da Barcellona ad Andorra, leader il potente svizzero Cancellara. Va via una fuga con dentro Nocentini, che allora aveva 32 anni, peraltro non compiuti e indossava la maglia della squadra francese Ag2r. Ma sentiamo il racconto del corridore valdarnese di origine e che da qualche anno risiede in Valdichiana: «Entrai in una fuga, mi pare fossimo in 12, a un certo punto pensai di poter vincere la tappa, ma a 5 chilometri dall’arrivo la lavagna della moto indicava il vantaggio, 5 minuti. In quel momento ero maglia gialla virtuale, cominciai a credere di prenderla davvero e allora sacrificai il discorso tappa. C’era vento, la salita, detti tutto quello che avevo dentro e alla fine arrivò l’enorme soddisfazione del primato nella corsa più prestigiosa del mondo. Il sogno da bambino che si era realizzato». Otto giorni in maglia gialla, più uno di riposo, tantia roba... «Un periodo meraviglioso che non dimenticherò mai. per alcuni giorni dietro a me in classifica c’erano Contador, che poi vinse il Tour e Armstrong, tutto questo a dare ancora più risalto al primato. Superai tappe impegnative, salvai in extremis la maglia gialla a Besancon, poi la persi in una tappa molto difficile a Verbier in Svizzera dove Contador, al top in quel periodo, staccò tutto e ipotecò il suo secondo Tour». Nocentini chiuse con un dignitosissimo tredicesimo posto ai Campi Elisi a Parigi e quei giorni in giallo resteranno per sempre indimenticabili. Belle vittorie e piazzamenti nelle categorie giovanili, professionista dal 1999, ancora sulla breccia a quasi 42 anni, alla ventunesima stagione. Una carriera lunghissima e buona. Diciotto vittorie, tre volte azzurro al mondiale da professionista, ora è allo Sporting Tavira in Portogallo ed è alle ultime battute della carriera, Da giovedì a domenica il trofeo Agostinho, vinto da Rinaldo nel 2016, poi il Giro del Portogallo ad agosto.
Fausto Sarrini