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Sandro Sarri: reclutamento e formazione al centro della presidenza Aia Arezzo

Sandro Sarri, nuovo presidente Aia Arezzo, punta su reclutamento e formazione. Avviato nuovo corso arbitri per giovani.

Sandro Sarri, presidente Aia di Arezzo

Sandro Sarri, presidente Aia di Arezzo

"Reclutamento e formazione, saranno le priorità del mio mandato". Sandro Sarri non ha dubbi su quella che sarà la parola chiave della sua presidenza. Quarantanove anni, di cui oltre 30 trascorsi in sezione, dal 15 novembre scorso è il nuovo presidente dell’Aia aretina. Succede a Sauro Cerofolini.

"È semplicemente il coronamento di un sogno. rivestire oggi la carica più alta in sezione è motivo di soddisfazione, una sfida che mi vedrà protagonista in primo piano. Un’elezione arrivata con un suffragio significativo (93%) che mi fa piacere. Vedo nella partecipazione e nell’entusiasmo dell’intera squadra, la carta vincente per riportare Arezzo dove merita".

Rinnovamento è un’altra parola chiave. "Ho scelto di coinvolgere tanti giovani perché c’era bisogno di una ventata di freschezza, senza tralasciare l’esperienza di quei dirigenti di lungo corso che sarà fondamentale".

Le esigenze richieste alla classe arbitrale negli anni sono cambiate e oggi è necessario incrementare i numeri che al momento vedono 200 tesserati, di cui circa il 13% sono donne, un risultato sopra la media nazionale che si attesta intorno all’8%. Dopo la pandemia ad un arbitro viene richiesto di dirigere almeno due partire ogni fine settimana – evidenzia Sarri – e questo sta cominciando a diventare un impegno gravoso. Per questo è necessario avere come priorità l’inserimento di nuove leve nel corpo sezionale per poter garantire al meglio quella funzione di servizio per le società e la federazione e dare un po’ di respiro agli altri". A tal proposito, uno dei primi atti che ha delibato la presidenza Sarri è quella dell’avvio di un nuovo corso arbitri tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio dove è allo studio un’interessante novità.

"Vogliamo essere ancora più vicini al territorio: per questo oltre alle lezioni che faremo nella nostra sede di Arezzo, stiamo organizzando anche incontri in Casentino e in Valdichiana. Un modo per agevolare i ragazzi e le famiglie negli spostamenti senza bisogno che chi abita in provincia debba venire per forza nel capoluogo".

Andrea Lorentini

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