Se i classici tre indizi costituiscono una prova, la Sangiovannese deve recitare il mea culpa per la gestione di alcune gare che, classifica alla mano, è costata tanti punti. Gli azzurri, infatti, sono stati riacciuffati al 96’ in casa dal Trestina, hanno perso a Siena in over time così come il derby di questa domenica, reso amarissimo da un calcio di rigore che ha mandato in paradiso la truppa di Lelli e, conseguentemente, all’inferno quella di Marco Bonura. Con un pizzico di attenzione in più, molto probabilmente, sarebbe stata tutt’altra storia per gli obiettivi di squadra che, a questo punto, guardando la graduatoria, non possono che essere nell’immediato quelli di poter uscire dalla zona calda nella quale, a causa dei tanti punti gettati a tempo scaduto, è ormai dentro da alcune settimane. A far preoccupare, poi, anche la condizione fisica che più volte, soprattutto nelle battute finali, ha visto una Sangiovannese in balia dell’avversario. C’è tanto da lavorare, insomma, per il tecnico azzurro la cui posizione, al momento, resta salda e solo un eventuale nuovo scivolone ad Orvieto potrebbe, ma non è detto, essere oggetto di valutazione da parte dei dirigenti che, senza ombra di dubbio, si attendevano una partenza decisamente migliore per tutti gli sforzi fatti negli ultimi mesi, non ultimi gli ingaggi dei due centrocampisti De Angelis e Bertaso giunti in azzurro per fare alzare il tasso tecnico della squadra. Intanto domani Nannini e compagni saranno nuovamente in campo per competizioni ufficiali visto che a Figline, fischio di inizio alle 14.30, ci sarà in palio la qualificazione ai sedicesimi della competizione al cospetto dei gialloblu di Stefano Tronconi che non stanno vivendo un momento particolarmente felice di forma.
Non è da escludere che i due allenatori approfittino dell’occasione per dare spazio a coloro che, fino a oggi, hanno messo a referto meno minutaggio di altri compagni. In casa della Sangiovannese saranno assenti sia Gianassi che Bargellini, infortunati, mentre rientrerà sicuramente dal fischio d’inizio il difensore Fumanti che nelle ultime due gare ha giocato soltanto pochi minuti, e nella ripresa, in modo da poter riprendere la condizione fisica dopo un mese di stop per infortunio. Sarà una partita secca, in caso di parità al 90’ si procederà ai calci di rigore. In casa azzurra, anche e soltanto per il morale, sarebbe importante passare il turno per affrontare la prossima gara di campionato col piglio dei giorni migliori.
Massimo Bagiardi
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