
La Sangiovannese porta a casa. 3 punti dopo due mesi di risultati negativi
SANGIOVANNESE 1 POGGIBONSI 0
SANGIOVANNESE (3-5-2): Barberini; Chelli, Fumanti, Della Spoletina; Pertica, Nannini (19’ st Cenci), Foresta, Pardera (29’ st Romanelli), Gianassi (44’ st Pertici), Gaetani (23’ st Bocci), Rotondo (16’ st Nieri). A disp: Patata, Bargellini, Lombardi, Arrighi. All. Deri
POGGIBONSI (3-5-2): Pacini; Martucci, Borri, Fremura; El Dib, Valori (34’ st Mignani), Bigica, Mazzolli, Cecconi; Belli (21’ st Salvadori), Bellini (37’ st Boganini). A disp: Bruni, Poggesi, Marcucci, Pisco, Massai, D’Amato. All. Baiano
Arbitro: Luca Naselli di Catania (Flavio Pisu di Oristano e Nicola Mascia di Cagliari)
Marcatori: 40’ st rig. Bocci
Note: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Bellini, Foresta
SAN GIOVANNI - Alla Sangiovannese basta e avanza un rigore di Bocci a cinque minuti dalla fine per tornare al successo dopo oltre due mesi e a riprendere quota in classifica dopo un periodo nero. Le due formazioni sono alla ricerca di punti per mantenere la categoria, soprattutto la Sangiovannese, precipitata nelle ultime settimane in zona retrocessione. Gli azzurri, complice un Nieri non in perfetta condizione, tornano al 3-5-2, che conferma anche Baiano nel Poggibonsi, dove spicca l’assenza dell’attaccante Vitiello. Un minuto dopo il via la Sangio reclama un rigore per un tocco di mano piuttosto netto da parte di un difensore giallorosso che però l’arbitro non vede. Stessa situazione, ma in area azzurra, due minuti dopo, con un fallo su Bellini che il direttore di gara non giudica con la massima punizione. La partita non vede grossi sussulti fino al 31’, da una punizione di Gaetani sbuca la testa di Della Spoletina che schiaccia la palla e colpisce la traversa. Nella ripresa si segnala una grande occasione per gli ospiti con Bellini e poi il gol che ha deciso la partita: Bocci riceve palla in area, viene fermato ingenuamente da Martucci causando un rigore che lo stesso attaccante, freddissimo, realizza a incrociare all’angolino basso. Dopo quattro minuti di recupero esplode la gioia del popolo azzurro che vede, adesso, la salvezza come obiettivo possibile.
Massimo Bagiardi
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