SANSEPOLCRO 5 CITTA’ DI CASTELLO 0
SANSEPOLCRO (4-3-3): Mariangioli; Del Siena, Petricci, Lorenzoni, Merciari (64’ Innocentini); Bruschi, Gorini, Brizzi (82’ Pasquali); Barculli (70’ Corsini), Bartoccini (75’ Quadroni), Mariotti (57’ Valori).All. Armillei.
CITTA’ DI CASTELLO (4-1-4-1): Grasso; Mouafiri (69’ Muca), G. D’Alessandro, Moroni (50’ Riberti), Djabar (87’ Spiritosi); Franceschi; Balocchi, Cristiano (69’ Serrano), R. D’Alessandro, Jallow; Piselli.All. Mambrini.
Arbitro: Mykhaylo Nykolyn di Gubbio.
Reti: 29’ Barculli, 62’ Bruschi, 67’ Valori rig., 86’ Quadroni, 92’ Pasquali.
SANSEPOLCRO - Pratica derby risolta definitivamente nella ripresa dal Sansepolcro con la cinquina rifilata ai volenterosi giovani del Città di Castello, che hanno fatto ricorso a tutte le loro armi pur di limitare al minimo i danni, cosa che fino all’intervallo era in fondo riuscita alla squadra di Mambrini, poi nettamente calata alla distanza. E adesso, per i bianconeri (stavolta in casacca gialla) brilla anche la leadership della classifica: 3 punti di vantaggio su Cannara, 5 su Pierantonio, 6 sulla Narnese. Parte subito spedito alla ricerca del gol il Sansepolcro, che già al 5’ potrebbe segnare, non fosse per la conclusione alta da due passi di Bartoccini sull’invitante taglio di Bruschi. I tifernati rispondono con una punizione di Raffaele D’Alessandro bloccata da Mariangioli, poi è di nuovo Sansepolcro, con la protesta al 26’ per un fallo in area su Del Siena non sanzionato dall’arbitro; tre minuti di pazienza e il risultato si sblocca: punizione centrale di Gorini intercettata da Grasso, ma sulla respinta si avventa Barculli che da posizione angolata firma l’1-0. Lo stesso Barculli tenta il bis al 37’ con una botta secca bloccata dall’estremo ospite. Nella ripresa, spazio a Valori, che si presenta subito costringendo Grasso a una parata da distanza ravvicinata, poi al 17’ imbastisce l’azione dalla quale origina il raddoppio con un lancio in profondità sull’out di sinistra per Bartoccini, che difende palla e dal fondo scarica per la comoda deviazione di Bruschi. Altri quattro minuti e il risultato è in cassaforte, quando Valori raccoglie un traversone dalla destra e viene steso in area da Mouafiri: lo stesso attaccante realizza il rigore, nonostante Grasso avesse intuito la traiettoria. La partita è di fatto già in archivio, salvo che per i nuovi entrati: a impinguare il risultato provvedono infatti nel finale Quadroni, che al minuto 41 concretizza di testa un gran lavoro di Valori, abile nel seminare in slalom tre avversari e poi Pasquali, che in pieno recupero risolve una mischia in area con la zampata del 5-0.
Claudio Roselli
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